Forza Italia sta portando avanti con determinazione la proposta relativa allo Ius Scholae, nonostante le resistenze degli alleati e qualche malcontento interno. L’idea di concedere la cittadinanza ai minori non nati in Italia, figli di immigrati regolari, dopo un ciclo scolastico esemplare della durata di dieci anni, è al centro della bozza attualmente in fase di definizione. Questa proposta verrà presto presentata agli altri partiti di centrodestra dopo essere stata discussa durante un vertice dei parlamentari azzurri.Durante il confronto interno, alcuni esponenti come Licia Ronzulli hanno sollevato dubbi sul metodo e sul merito della strategia adottata, sottolineando che all’interno del partito esistono diverse sensibilità. Secondo loro, questa riforma non rappresenta una priorità e sarebbe stato opportuno discuterne prima di renderla pubblica.Nonostante le divergenze emerse durante la riunione, il partito sembra determinato a perseguire questa proposta che potrebbe avere importanti ripercussioni sull’integrazione dei minori stranieri nel tessuto sociale italiano. Resta da vedere come reagiranno gli altri partiti di centrodestra e se sarà possibile trovare un accordo comune su questo delicato tema.
Proposta Ius Scholae: Forza Italia determinata nonostante resistenze e dubbi interni
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