La manifestazione milanese pro Palestina si è aperta con un momento di silenzio dedicato a Hassan Nasrallah, leader di Hezbollah, e a tutti i martiri. L’evento, che si tiene ogni sabato in diverse location rispetto allo scoppio del conflitto lo scorso ottobre, ha visto la partecipazione di numerose persone decise a sostenere la resistenza palestinese. Khader Tamimi, presidente della comunità palestinese della Lombardia, ha sottolineato che nonostante le perdite subite, la determinazione non è venuta meno: “Non alzeremo bandiera bianca come vorrebbe Netanyahu”. Chef Rubio era presente alla manifestazione diretta al parco Trotter insieme a carabinieri e polizia locale.Gabriele Rubini, noto come Chef Rubio, ha invitato tutti a partecipare alla manifestazione del 5 ottobre a Roma nonostante il divieto prefettizio. Ha espresso fiducia nel futuro della Palestina e ha denunciato le aggressioni subite, evidenziando l’importanza di continuare a lottare contro l’odio e la violenza. La procura ha aperto un fascicolo sul suo caso per lesioni aggravate dall’odio razziale.Le parole di sostegno e solidarietà hanno caratterizzato l’atmosfera della manifestazione, con l’auspicio che la fine dell’occupazione sionista sia sempre più vicina. La determinazione nel perseguire la giustizia e difendere i diritti umani è emersa con forza durante l’evento, dimostrando la volontà di continuare a combattere per una pace giusta e duratura in Medio Oriente.
Manifestazione pro Palestina a Milano: solidarietà e determinazione contro l’occupazione sionista.
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