Don Demetrio Castelli, un eroe del clero italiano durante il tragico 1944, è stato un esempio di dedizione e coraggio in un periodo segnato dalla ritirata nazista nel Mezzogiorno d’Italia e dalla resistenza partigiana sulle montagne degli Appennini e delle Alpi.Nativo di Roddi, nelle Langhe, Don Demetrio ha sacrificato la propria vita per difendere i valori della carità e della solidarietà. Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha reso omaggio a questo valoroso sacerdote nel suo messaggio al Sindaco di Cortemilia in occasione dell’80° anniversario della sua tragica uccisione per mano dei soldati nazisti.Don Demetrio è stato preso in ostaggio mentre cercava di proteggere i suoi parrocchiani dall’ira delle truppe nemiche ed è stato brutalmente assassinato, sepolto frettolosamente nella boscaglia della Tenuta Reale. La sua unica colpa era quella di aver mostrato compassione e solidarietà verso i partigiani, dimostrando così la sua fedeltà alla missione pastorale.La figura di Don Demetrio Castelli rimane un simbolo di speranza e sacrificio per la comunità civile italiana, che ha contribuito in modo esemplare alla costruzione di una nuova Italia. Oggi rendiamo omaggio a questo martire con gratitudine e commozione, onorando il suo coraggio e la sua generosità che resteranno per sempre nell’anima del popolo italiano.
Eroe del clero italiano: Don Demetrio Castelli, simbolo di dedizione e coraggio durante il tragico 1944.
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