venerdì 10 Ottobre 2025
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Mattarella e Rojc: dialogo costruttivo per rafforzare i legami italo-sloveni

Un incontro proficuo, improntato a un reciproco apprezzamento e permeato da un’analisi costruttiva delle sfide e delle opportunità che attendono l’Italia e la Slovenia, ha segnato il dialogo tra la senatrice Tatjana Rojc e il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, presso il Quirinale.
L’occasione ha rappresentato un momento significativo per rinsaldare i legami bilaterali, già profondi e consolidati, e per delineare prospettive di collaborazione future.
La senatrice Rojc ha espresso gratitudine per l’impegno costante e il contributo determinante del Presidente Mattarella nel coltivare e promuovere un rapporto di eccellenza tra i due paesi.

Tale dedizione si è manifestata non solo attraverso incontri istituzionali, ma anche attraverso iniziative di particolare rilevanza simbolica, che hanno rafforzato la percezione di un’amicizia strategica e duratura.
L’attenzione del Capo dello Stato verso la complessa realtà del confine orientale, un crocevia di storie, culture e aspirazioni, è stata riconosciuta come cruciale per comprendere le dinamiche in atto e per affrontare con sensibilità le questioni aperte.

L’incontro ha offerto alla senatrice Rojc l’opportunità di illustrare al Presidente le istanze e le problematiche della comunità slovena in Italia, evidenziando le sfide che riguardano l’istruzione, con particolare riferimento alla salvaguardia e al potenziamento delle scuole di ogni ordine e grado, e la necessità di garantire risorse adeguate per l’applicazione delle leggi di tutela dei diritti delle minoranze linguistiche.

Sono state altresì sollevate questioni relative al riconoscimento dei titoli accademici e alla rappresentanza parlamentare, elementi fondamentali per assicurare una piena partecipazione alla vita democratica del paese.

Tuttavia, la discussione non si è limitata alle problematiche contingenti.

La senatrice Rojc ha presentato al Presidente una visione più ampia delle potenzialità del territorio, focalizzandosi sulle dinamiche socio-economiche emergenti.

Ha messo in luce il ruolo strategico della logistica, vista come volano per lo sviluppo di infrastrutture e per l’incremento della competitività, e ha sottolineato l’importanza di valorizzare il ricco patrimonio culturale sloveno, un tesoro da promuovere a livello nazionale e internazionale.
L’auspicio è che un approccio integrato, che tenga conto delle peculiarità locali e che favorisca la cooperazione tra pubblico e privato, possa contribuire a costruire un futuro più prospero e inclusivo per la comunità slovena e per l’intera regione.

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