Dopo 144 ore di incessanti ricerche lungo l’alveo del fiume e negli anfratti del terreno, nonna e nipotino di soli 5 mesi, travolti dalla piena del torrente Sterza a Montecatini Val di Cecina, nel Pisano, continuano ad essere dispersi. Nonostante gli sforzi congiunti delle squadre di vigili del fuoco e protezione civile, composte da oltre 40 unità di personale operativo proveniente dai comandi della Toscana supportati da 15 automezzi e numerosi volontari locali, le speranze si affievoliscono giorno dopo giorno. Le operazioni di ricerca si estendono lungo l’intero tratto interessato dalla piena sia via terra che aerea, coinvolgendo esperti in topografia, conduttori di macchine movimento terra, piloti di drone e personale specializzato in soccorso fluviale alluvionale. Inoltre, il nucleo sommozzatori del corpo nazionale ha esplorato il fiume fino alla confluenza con il fiume Cecina.Da sei giorni consecutivi, associazioni di volontariato locali insieme alla Provincia di Pisa e alla Comunità montana dell’Alta Val di Cecina si uniscono agli sforzi delle autorità per cercare nonna e nipotino. L’impegno senza sosta dimostrato dalle squadre specializzate in tecniche speleo alpine fluviali e ordinarie testimonia la determinazione nel trovare i due dispersi. Nonostante la complessità delle operazioni e le difficili condizioni ambientali, la solidarietà tra le varie organizzazioni coinvolte rimane salda nell’intento comune di portare i due dispersi finalmente al sicuro.
Disperati sforzi di ricerca per nonna e nipotino travolti dalla piena del torrente Sterza
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