La comunità di Gignod, un piccolo comune alle porte della Valle d’Aosta, è scossa da una tragica scoperta.
Shpresa Mrishay, una donna di origine albanese di 54 anni, è stata ritrovata senza vita all’interno di un condotto fognario del canale locale, in circostanze ancora da chiarire.
La scomparsa, denunciata dal figlio nella serata precedente, aveva innescato un’imponente operazione di ricerca che ha mobilitato le forze dell’ordine e i vigili del fuoco.
La localizzazione del corpo, avvenuta grazie all’utilizzo di un’ispezione video condotta da una ditta specializzata su richiesta dell’amministrazione comunale, sottolinea la complessità e l’inaccessibilità del luogo in cui è stato rinvenuto.
Le operazioni di recupero, tuttora in corso, richiedono un’attenta pianificazione e l’impiego di attrezzature specifiche per affrontare le sfide poste dalla conformazione del condotto.
La ricerca di Shpresa Mrishay aveva visto l’impiego di risorse considerevoli e tecnologie avanzate.
Unità cinofile, droni equipaggiati con telecamere ad alta definizione e termocamere, insieme a sorvoli aerei con elicottero, avevano scandagliato l’area, testimoniando la determinazione delle autorità nel tentativo di individuare la donna scomparsa.
L’inchiesta, coordinata dal magistrato Manlio D’Ambrosi che si è recato personalmente sul posto, è ora focalizzata sull’accertamento delle cause del decesso.
Si presume, al momento, l’ipotesi di un incidente, ma non si escludono altre possibilità.
Le indagini mireranno a ricostruire gli ultimi giorni di vita di Shpresa Mrishay, a comprendere le circostanze che l’hanno condotta all’interno del condotto e a chiarire le dinamiche che hanno portato alla sua morte.
Il ritrovamento pone l’attenzione sulla sicurezza delle infrastrutture locali e sulla necessità di approfondire le procedure di controllo e manutenzione delle condotte fognarie, soprattutto in aree caratterizzate da una particolare complessità geomorfologica come quella valdostana.
La comunità, nel frattempo, si stringe al figlio e ai familiari della donna, in attesa di risposte e giustizia.