Le forze iraniane hanno preso di mira il cuore dei territori occupati in risposta all’assassinio del capo di Hezbollah Hassan Nasrallah e di un comandante di alto rango della forza Quds, Abbas Nilforoushan, perpetrato da Israele. Le Guardie della Rivoluzione iraniane hanno diffuso una nota in cui avvertono che possibili “attacchi devastanti” potrebbero essere scatenati se Israele decidesse di reagire.Nella loro rivendicazione dell’attacco missilistico contro Israele, i Pasdaran hanno dichiarato che l’azione rappresenta una “rappresaglia per diversi omicidi commessi dal nemico sionista”, menzionando non solo l’uccisione del leader di Hezbollah Hassan Nasrallah a Beirut la settimana precedente, ma anche quella del capo dell’ufficio politico di Hamas, Ismail Haniyeh, avvenuta a Teheran il 31 luglio scorso. I Guardiani della Rivoluzione hanno precisato che tali attacchi sono stati condotti con l’approvazione del Consiglio supremo della sicurezza nazionale e ricevono il sostegno dell’esercito iraniano e del ministero della Difesa.Su diversi social media sono stati diffusi video che mostrano il lancio dei missili dalle città di Teheran, Karaj, Tabriz, Arak, Isfahan, Kermanshah e Shiraz. La tensione tra Iran e Israele sembra destinata a crescere ulteriormente, mentre entrambe le parti si preparano a fronteggiare le conseguenze delle reciproche azioni belliche.
Possibile titolo: “Iran minaccia attacchi devastanti in risposta agli omicidi di Hezbollah e Hamas”
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