venerdì 10 Ottobre 2025
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Xenos: Siena tra arte, tecnologia e performance immersive

Il complesso museale Santa Maria della Scala, cuore pulsante di Siena, si apre a un’esplorazione audace e multidisciplinare con ‘Xenos, festival di performance’, una seconda edizione che promette di ridefinire i confini tra le arti.
Dal 13 al 16 novembre, un crogiolo di talenti italiani e internazionali si fonderà in un dialogo dinamico tra danza, musica, arti visive, moda e nuove tecnologie immersive, offrendo al pubblico un’esperienza sensoriale e intellettuale profondamente stimolante.
Il festival non si limita a presentare performance; è un’indagine sul corpo, sull’identità, sul rapporto tra l’uomo e il suo ambiente, un’esplorazione delle possibilità espressive offerte dalle diverse discipline artistiche e dalla loro interazione.

A guidare questa ricerca, una direzione artistica virtuosa, affidata ad Anna Lea Antolini, e l’iniziativa lungimirante di Cristiano Leone, presidente della Fondazione Santa Maria della Scala, che ha saputo cogliere l’urgenza di un’offerta culturale innovativa e inclusiva.
Il cartellone artistico si articola attorno a figure di spicco del panorama contemporaneo.

Il virtuosismo del violinista Jurij Revič si mescolerà all’eleganza e alla tecnica impeccabile di Alice Mariani, prima ballerina del Teatro alla Scala, mentre Marta Ciappina, vincitrice del prestigioso Premio Ubu 2023, offrirà la sua performance intensa e provocatoria.

Virgilio Sieni, maestro riconosciuto per la sua capacità di fondere tradizione e sperimentazione, condurrà il pubblico in un viaggio attraverso il corpo e il movimento.

I Kor’Sia, collettivo dinamico guidato da Antonio de Rosa e Mattia Russo, porteranno la loro visione unica e innovativa.
Ad arricchire ulteriormente il panorama, i coreografi internazionali Arno Schuitemaker e Noé Soulier, portatori di nuove prospettive e linguaggi espressivi, e il Coro della Cattedrale di Siena ‘Guido Chigi Saracini’, diretto dal maestro Lorenzo Donati, che offrirà momenti di sublime bellezza vocale.
La partecipazione di Jacopo Veneziani, storico dell’arte e divulgatore, offrirà spunti di riflessione e approfondimento per comprendere a fondo il significato e il contesto delle opere presentate.

Un elemento cruciale di ‘Xenos’ è l’integrazione della realtà virtuale, concepita non come mero intrattenimento, ma come strumento di narrazione e di immersione emotiva.
‘Lo sguardo in virtual reality’ presenterà ‘Wave’ di Bart Hess, un’esperienza digitale che dissolve i confini tra forma e movimento, e il cortometraggio ‘Half life Vr’ di Robert Connor, un’opera che esplora il tema dell’isolamento e della connessione attraverso la tecnologia.

Questa convergenza tra arte performativa e tecnologie immersive riflette l’ambizione del festival di essere al passo con le evoluzioni culturali e tecnologiche del nostro tempo.
Il supporto del Comune di Siena, il contributo economico di Sigerico, l’organizzazione esecutiva affidata a Impersive, il sostegno dell’ambasciata e consolato generale del Regno dei Paesi Bassi e il contributo di Immagine studio, testimoniano l’importanza riconosciuta a ‘Xenos’ come evento culturale di rilievo per la città di Siena e per il territorio circostante.
Il festival si pone come un laboratorio di idee, un luogo di incontro e di scambio, un’occasione unica per scoprire nuove forme di espressione artistica e per riflettere sul futuro delle arti performative in un mondo sempre più complesso e interconnesso.

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