sabato 11 Ottobre 2025
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Microcriminalità a Santa Maria Capua Vetere: arresti e controlli

Nel corso di un’intensiva operazione di controllo del territorio, orchestrata dai Carabinieri della Compagnia di Santa Maria Capua Vetere, è emerso un quadro preoccupante di micro-criminalità e irregolarità che affliggono la comunità locale.
L’intervento, potenziato dalla sinergia operativa con il Nucleo Cinofili di Sarno, il Nucleo Ispettorato del Lavoro (NIL), l’ASL e l’Agenzia Dogane e Monopoli (ADM) di Caserta, ha portato all’arresto di due individui e alla denuncia di altri due, oltre a numerose sanzioni amministrative.
L’azione, focalizzata su aree ad alto rischio, ha svelato una rete di detenzione e possibile spaccio di sostanze stupefacenti.
Le perquisizioni domiciliari condotte a Macerata Campania hanno portato all’arresto di un giovane di 24 anni, trovato in possesso di una quantità significativa di cocaina, crack e hashish, unitamente al materiale necessario per la confezione e la successiva distribuzione.

Analogamente, un uomo di 53 anni è stato arrestato per possesso di ingenti quantità di crack e cocaina, elementi che suggeriscono un ruolo più ampio nella filiera criminale, rafforzato dalla presenza di un bilancino di precisione e una somma ingente di denaro contante, probabilmente provento dell’attività illecita.

L’azione repressiva si è estesa anche a Santa Maria Capua Vetere, dove ulteriori indagini hanno portato alla denuncia di un uomo e una donna per detenzione di sostanze stupefacenti.

La scoperta di diverse dosi di crack e hashish, insieme a una somma di denaro contante, ha alimentato sospetti su possibili collegamenti con altre attività illegali.
Ma l’operazione non si è limitata alla repressione del traffico di droga.

Con l’obiettivo di contrastare il lavoro nero e le violazioni delle normative in materia di sicurezza, i Carabinieri hanno effettuato ispezioni mirate in attività commerciali locali.
L’attenzione si è concentrata su una rivendita di frutta, dove sono state rilevate gravi carenze nella formazione dei lavoratori in materia di salute e sicurezza, con conseguente denuncia del titolare e sanzioni pecuniarie consistenti.
Analogamente, è stato denunciato il gestore di un circolo culturale per l’esercizio abusivo di attività di gioco e scommessa, un fenomeno che sottrae risorse all’erario e alimenta spesso altre forme di illegalità.

L’attività ha comportato un ingente dispendio di risorse umane e operative, con il controllo di 78 persone e 67 veicoli.

Questo intervento, oltre a fornire elementi concreti per l’applicazione della legge, ha avuto anche una funzione di deterrenza, segnalando la ferma volontà delle forze dell’ordine nel contrastare ogni forma di illegalità e nel garantire la sicurezza e il benessere della comunità.

Il servizio evidenzia la necessità di un approccio integrato e continuo per contrastare efficacemente i fenomeni di microcriminalità e le attività illegali che minano il tessuto sociale ed economico del territorio.

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