A Roma, è stato formalizzato un accordo strategico di 60 milioni di euro, siglato dal governatore della Banca di Sviluppo del Consiglio d’Europa (CEB), Carlo Monticelli, e dal Commissario Straordinario per la Ricostruzione di Ischia, Giovanni Legnini.
Questa iniziativa, sostenuta da un prestito con garanzia del Ministero dell’Economia e delle Finanze, rappresenta un pilastro fondamentale per la ripresa dell’isola, duramente colpita da eventi sismici e franose, in particolare il devastante terremoto del 2017 e il successivo smottamento del 2022.
Il finanziamento CEB non è un mero intervento di ricostruzione, ma un progetto di rigenerazione urbana e territoriale che ambisce a superare la semplice riparazione dei danni materiali.
L’obiettivo è quello di ricostruire un Ischia più sicura, più resiliente e con una qualità della vita significativamente migliorata per i suoi abitanti.
L’impegno finanziario si declina in una serie di interventi mirati: dalla riqualificazione di edifici pubblici e privati – scuole, ospedali, uffici comunali – al ripristino e potenziamento delle infrastrutture urbane, comprese le reti idriche e fognarie, fino a complessi sistemi di mitigazione del rischio idrogeologico.
Un elemento cruciale del progetto è la gestione del territorio e la prevenzione di futuri disastri.
Questo include la delocalizzazione di edifici vulnerabili situati in aree a più alto rischio, l’implementazione di sistemi di monitoraggio del territorio e l’adozione di pratiche di costruzione antisismiche e antierosive.
La delocalizzazione, in particolare, non è solo una misura di sicurezza, ma anche un’opportunità per ridisegnare lo spazio urbano, creando aree verdi e servizi comunitari.
Le spese ammissibili, rigorosamente documentate, saranno riferibili agli interventi eseguiti tra il 1° gennaio 2024 e il 31 dicembre 2027, garantendo un cronoprogramma preciso e monitorabile.
Questo finanziamento si integra perfettamente con altre iniziative europee, in particolare con il sostegno già fornito dalla Banca Europea per gli Investimenti (BEI), consolidando un impegno pluridimensionale a favore di Ischia.
La Banca di Sviluppo del Consiglio d’Europa, istituzione finanziaria specializzata nella promozione di investimenti a impatto sociale nei paesi membri, vede in questo progetto un’occasione per incarnare i propri valori fondamentali.
L’iniziativa non si limita a fornire risorse economiche, ma si propone di rafforzare la capacità di resilienza della comunità ischitana, migliorando le condizioni di vita e promuovendo uno sviluppo sostenibile e inclusivo, con particolare attenzione alle comunità più vulnerabili e marginalizzate, garantendo che la ripresa sia equa e partecipata.
Si tratta di un investimento non solo nel futuro fisico dell’isola, ma anche nel capitale umano e nella coesione sociale.








