Milano, Piano Casa: 10.000 Alloggi per il Ceto Medio in Arrivo

Il Piano Straordinario Casa del Comune di Milano, con l’ambizioso obiettivo di realizzare 10.000 alloggi per il ceto medio, sta prendendo forma con le prime, incoraggianti risposte dal mercato.

L’area di via Demostene 10, situata in una posizione strategica in prossimità della Martesana, ha già attirato quattro manifestazioni d’interesse, preludio di una convenzione che si concretizzerà nella primavera successiva.
Questo Piano rappresenta un’evoluzione del programma lanciato nell’ottobre 2024, con una focalizzazione specifica sulle fasce di reddito comprese tra i 1500 e i 2500 euro mensili.
L’assessore al Bilancio, Emmanuel Conte, ha sottolineato l’importanza di una “regola aurea” che limiti la spesa abitativa a un terzo dello stipendio, stabilendo un tetto di 500 euro per chi percepisce 1500 euro al mese.
La proposta concreta prevede l’affitto di alloggi di circa 60 metri quadrati a 400 euro mensili, spese incluse, rimanendo nei limiti del budget prefissato.
Il piano non si limita alla costruzione di nuove abitazioni.

È prevista un’analisi approfondita del patrimonio edilizio esistente, con l’obiettivo di acquisire edifici da destinare al piano casa.
Verranno inoltre riqualificati immobili di proprietà comunale, trasformando “vuoti urbani” in opportunità abitative.

Un primo bando, con l’aggiunta di 12 appartamenti in via Trivulzio, segnerà una svolta: l’abbandono della vendita a favore di una destinazione d’uso orientata al “welfare abitativo”, un elemento chiave per promuovere un’idea di città più inclusiva e socialmente equa.

Un’altra componente fondamentale del Piano Straordinario Casa è la pianificazione di aree destinate a funzioni pubbliche e spazi verdi, separandole dalle aree residenziali.

I futuri bandi saranno caratterizzati da un approccio internazionale, aprendo le porte a professionisti italiani ed europei di alto livello.
La fase progettuale sarà oggetto di un concorso di idee a livello internazionale, con una valutazione attenta dei piani economici e finanziari.
L’obiettivo è coinvolgere operatori privati e del settore sociale nella realizzazione della visione di città del Comune, rafforzando la regia pubblica e promuovendo un modello di sviluppo urbano sostenibile e partecipativo.

Infine, con l’inizio dell’estate, è previsto il lancio del secondo bando per un’area particolarmente significativa per la città: l’area del Palasharp, un’area urbana segnata da una “ferita” che il Piano Straordinario Casa intende sanare, restituendo alla comunità uno spazio riqualificato e funzionale.

Il progetto, dunque, ambisce a trasformare un’area problematica in un elemento di riqualificazione urbana e di riaffermazione dell’identità della città.

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