Il Papa, durante l’Angelus, ha espresso la sua vicinanza alla popolazione di Israele a un anno dall’attacco terroristico subito, ribadendo la necessità di liberare i molti ostaggi ancora detenuti a Gaza. Ha evidenziato il grave deterioramento della situazione in Medio Oriente, con azioni militari che continuano a colpire duramente la popolazione palestinese, composta principalmente da civili innocenti bisognosi di aiuti umanitari urgenti.Papa Francesco ha lanciato un forte appello per il cessate il fuoco su tutti i fronti, compreso il Libano, invitando alla preghiera per i libanesi e gli abitanti del sud costretti a lasciare le proprie case. Ha esortato la comunità internazionale a fermare la spirale di vendetta e ad evitare nuovi attacchi che potrebbero innescare una guerra ancora più devastante nella regione.Ha sottolineato il diritto di tutte le nazioni a vivere in pace e sicurezza nei propri territori, senza essere minacciati o invasi, promuovendo il rispetto reciproco attraverso il dialogo e la pace anziché l’odio e la guerra.Infine, ha annunciato una giornata di preghiera e digiuno per il giorno successivo come ulteriore segno della sua costante ricerca della pace e della solidarietà tra i popoli.
Papa Francesco appella alla pace in Medio Oriente e Libano
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