Un traguardo di eccellenza per il Piemonte, siglato con l’attribuzione a Roma della prestigiosa attestazione di pubblica benemerenza per la protezione civile alla Centrale Remota Operazioni di Soccorso Sanitario (CROSS) di Torino, affiancata da quella di Pistoia-Empoli.
Un riconoscimento che va ben oltre la semplice celebrazione di un’attività; è una consacrazione dell’impegno, della professionalità e dell’umanità che animano una struttura cardine del sistema di risposta alle emergenze nazionali e internazionali.
Il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, ha esplicitamente definito la CROSS di Torino un punto di riferimento, un’eccellenza che incarna i valori di competenza, resilienza e dedizione.
Dietro questo attestazione, infatti, si celano storie di donne e uomini che, quotidianamente, si confrontano con situazioni di estrema difficoltà, operando con perizia e animati da un profondo senso di responsabilità verso la collettività.
Il Piemonte, con orgoglio, ne celebra il valore.
L’assessore alla Protezione civile, Marco Gabusi, ha sottolineato come la CROSS rappresenti un esempio tangibile di squadra, un’entità complessa che interagisce sinergicamente con il sistema nazionale di protezione civile.
Questa rete di collaborazione permette di mobilitare risorse, competenze specialistiche e infrastrutture in maniera efficiente, massimizzando l’impatto degli interventi in momenti critici.
La sua operatività non si limita al territorio nazionale, ma si estende a scenari internazionali, spesso caratterizzati da instabilità e rischio elevato.
La CROSS di Torino, operante nell’ambito di Azienda Zero Piemonte, svolge un ruolo cruciale nel Servizio nazionale di protezione civile, fungendo da coordinamento per i soccorsi sanitari in emergenze complesse e fornendo supporto logistico e operativo in contesti internazionali.
La sua expertise si è manifestata in missioni di evacuazione sanitaria (MedEvac) da aree di crisi e zone di conflitto, dimostrando la capacità di agire in situazioni di elevata difficoltà e rischio.
L’episodio più recente e particolarmente significativo è legato all’operazione di agosto, quando la CROSS ha coordinato l’arrivo in Italia di sedici bambini affetti da gravi patologie, provenienti dalla Striscia di Gaza.
Un’operazione logistica e sanitaria di notevole complessità, che ha coinvolto il trasporto aereo di cinquantasei persone, tra bambini e familiari, e l’organizzazione del trasferimento nelle sette regioni italiane che si sono rese disponibili ad accogliere i pazienti, tra cui, naturalmente, il Piemonte.
Questa iniziativa, che ha richiesto un impegno straordinario da parte di tutti gli operatori coinvolti, testimonia la capacità della CROSS di rispondere a sfide umanitarie di portata globale, incarnando i principi di solidarietà e cooperazione che sono alla base del sistema di protezione civile.
L’iniziativa ha posto in evidenza la necessità di un’organizzazione capillare e di una capacità di adattamento rapida, elementi imprescindibili per la gestione di emergenze in contesti particolarmente delicati.