07 ottobre 2024 – 10:45
Un cittadino attento scrive: È giusto che si cerchi di regolamentare l’uso dei cellulari nelle scuole, limitandoli o vietandoli del tutto. Tuttavia, sorge spontanea una domanda riguardo ai nostri parlamentari, che spesso si vedono in televisione intenti a navigare sui propri smartphone e iPhone durante le sedute, dimostrando così un atteggiamento menefreghista e disinteressato nei confronti di chi sta intervenendo e, ancor più grave, nei confronti di tutti noi italiani che li manteniamo profumatamente affinché tutelino i nostri interessi anziché per svago e perdita di tempo. Come possiamo pretendere dai giovani il rispetto delle regole se gli adulti stessi non danno l’esempio? Passando ad un altro tema sollevato da un altro cittadino illuminato: vorrei replicare alla lettera del signor Andrea Merlo del 22 settembre riguardante il problema dei graffiti che deturpano la nostra città generando degrado. Fortunatamente esiste una soluzione al problema che non richiede attese interminabili da parte delle istituzioni: è sufficiente rivolgersi alle imprese specializzate nella pulizia dei graffiti e stipulare con loro un abbonamento annuale a costo fisso che garantisce interventi illimitati per la rimozione delle scritte vandaliche, previa applicazione di uno strato protettivo sulle superfici per facilitarne l’eliminazione. Questo trattamento protettivo assicura non solo la salvaguardia dei muri ma anche delle saracinesche. I commercianti potrebbero adottare questa soluzione in collaborazione tra loro per ridurre i costi dell’abbonamento e preservare la bellezza della nostra città.
