07 ottobre 2024 – 09:30
Il potere del boss Giuseppe Calvaruso di Pagliarelli si estendeva ben oltre i confini di Palermo. Mentre pianificava il suo trasferimento in Brasile per evitare le indagini delle autorità, rifletteva sul cambiamento radicale che stava avvenendo nel mondo della criminalità organizzata. La lottizzazione dei territori era diventata sempre più diffusa e complessa, richiedendo strategie più sofisticate per mantenere il controllo.Guardando al passato glorioso dei padrini degli anni Settanta e Ottanta, Calvaruso sapeva che il rischio era parte integrante del gioco. Tuttavia, la sua visione andava oltre i confini cittadini: investire a Palermo non era più conveniente, troppo rischioso. Era giunto il momento di spostare i capitali sporchi altrove, lontano dagli occhi indiscreti delle autorità.La sua mente criminale lavorava incessantemente per trovare nuove opportunità di espansione e profitto. Il Brasile rappresentava una terra fertile per i suoi affari illeciti, un luogo dove poteva prosperare senza essere disturbato dalle indagini in corso. Con astuzia e determinazione, Calvaruso stava preparando il terreno per un nuovo capitolo nella sua carriera criminale, pronto a sfidare le leggi e la moralità con la stessa ferocia di sempre.