Un’operazione congiunta delle forze dell’ordine a Catania ha portato all’arresto di due individui, un giovane di 25 anni proveniente da Sassuolo e un uomo di 28 anni originario di Foggia, entrambi domiciliati a Siracusa, colti in flagranza di reati gravi e di diversa natura.
L’attività, sviluppatasi nel cuore della città, ha visto gli agenti della squadra Volanti intercettare i due a bordo di un veicolo privo di documenti di legittima proprietà, immediatamente identificato come frutto di un furto.
La resistenza opposta durante l’arresto ha comportato l’accusa di resistenza a pubblico ufficiale, sottolineando la pericolosità dei soggetti e la necessità di una rapida azione da parte delle forze dell’ordine.
La perquisizione successiva ha rivelato un quadro ancora più preoccupante: il 25enne nascondeva due coltelli con lama di 7 centimetri, oggetti ritenuti atti ad offendere e per i quali è stato denunciato per porto ingiustificato.
L’ispezione del veicolo ha portato alla luce una borsa contenente documenti collegati ad un sofisticato furto perpetrato il giorno precedente ai danni di un’anziana, evidenziando la possibile pianificazione e l’organizzazione criminale dei due individui.
Inoltre, è stato rinvenuto un registratore di cassa, ancora con una somma di denaro al suo interno, asportato pochi giorni prima da un distributore di benzina situato lungo la Circonvallazione.
Questo ha portato alle accuse di ricettazione in concorso, aggravata dalla consapevolezza della provenienza illecita dei beni.
Il 25enne, in particolare, è stato accusato anche di furto, presumendosi che fosse lui il responsabile dell’asportazione del registratore.
Il Giudice per le Indagini Preliminari, dopo aver convalidato gli arresti, ha disposto la custodia cautelare in regime carcerario nei confronti dei due, una misura volta a garantire la sicurezza pubblica e ad impedire la reiterazione di condotte criminali.
L’operazione dimostra l’efficacia della collaborazione tra le diverse unità operative delle forze dell’ordine e l’importanza di una vigilanza costante nel contrasto alla criminalità organizzata, con particolare attenzione ai reati di furto, ricettazione e alla detenzione di armi improprie.
L’indagine è ancora in corso e non si esclude la possibilità di ulteriori sviluppi e l’individuazione di complici coinvolti nelle attività criminali.






