domenica 12 Ottobre 2025
16.9 C
Milano

Violenza a Cassano d’Adda: arrestato per maltrattamenti e sequestro

Un episodio di violenza domestica, con dinamiche complesse e una escalation di azioni che testimoniano un profondo squilibrio di potere, ha sconvolto la quiete di Cassano d’Adda, in provincia di Milano.

Un uomo di 37 anni, cittadino marocchino, è stato arrestato dai Carabinieri per un insieme di reati gravissimi: maltrattamenti reiterati in famiglia, sequestro di persona e lesioni personali aggravate, che riflettono un quadro di coercizione e aggressione fisica.

L’allarme è scattato a seguito della vista di una donna, 52enne di origine rumena, visibilmente ferita e in preda al panico, in strada.
La presenza accanto a lei di un uomo anziano, padre della donna, di 76 anni, ha immediatamente destato l’attenzione di un passante che ha prontamente allertato le forze dell’ordine.
L’intervento dei militari ha permesso di ricostruire una scena angosciante: l’aggressore, dopo aver colpito la compagna con un oggetto contundente, una bistecchiera – simbolo di un’aggressione brutale e improvvisa – aveva immobilizzato l’anziano padre, intervenuto nel tentativo di proteggere la figlia.

La gravità della situazione è stata poi aggravata dall’atto di imprigionare entrambe le vittime all’interno dell’abitazione, negando loro la possibilità di chiedere aiuto e configurando un chiaro tentativo di sequestro di persona.
La liberazione delle vittime, attraverso una finestra, ha permesso loro di raggiungere la via pubblica e ricevere i primi soccorsi.

Il tempestivo intervento del personale del 118 ha disposto il trasporto dei feriti all’ospedale di Treviglio, dove sono state accertate lesioni significative.
La donna ha riportato una frattura scomposta al braccio sinistro e una ferita lacero-contusa alla mano, mentre il padre ha subito un trauma cranico e diverse lesioni alla testa, che richiedono ulteriori accertamenti e terapie.

L’arresto dell’aggressore, eseguito dalla Tenenza Carabinieri di Cassano d’Adda, è una misura necessaria per garantire la sicurezza della donna e del padre, ma solleva anche interrogativi più ampi sulla natura della violenza domestica, spesso alimentata da dinamiche di controllo, gelosia e dipendenza affettiva.
La custodia cautelare in carcere, a Milano San Vittore, rappresenta un momento cruciale per avviare un percorso di indagine approfondito sulle motivazioni dell’aggressore e sui possibili fattori di rischio che hanno contribuito a questo episodio drammatico.

L’evento sottolinea, inoltre, l’importanza di rafforzare i servizi di supporto per le vittime di violenza, promuovendo una cultura del rispetto e della parità di genere, per prevenire e contrastare efficacemente questa piaga sociale.

- pubblicità -
- pubblicità -
- pubblicità -
- pubblicità -