martedì 14 Ottobre 2025
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Fondazione Piemontese: Bilancio Sociale tra Ricerca, Cura e Speranza

Il Bilancio Sociale e di Sostenibilità 2024 della Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro – Irccs testimonia un anno di intensa attività e significativi progressi nella lotta contro il cancro, consolidando il ruolo dell’Istituto di Candiolo come polo di eccellenza a livello nazionale e internazionale.
I dati presentati delineano un ecosistema di ricerca vibrante, composto da 291 ricercatori distribuiti in quaranta laboratori all’avanguardia, un tessuto umano cruciale per l’innovazione terapeutica e diagnostica.

L’impegno scientifico si traduce in 241 pubblicazioni su riviste scientifiche di prestigio, un indicatore chiave della qualità e dell’impatto della ricerca prodotta.
A questi sforzi si affianca un’attività clinica capillare, erogata da 577 operatori clinici che hanno assistito un flusso di oltre 1.3 milioni di prestazioni ambulatoriali, dimostrando la Fondazione come punto di riferimento per la cura diretta dei pazienti.

L’implementazione di 256 protocolli e studi sperimentali attivi sottolinea l’approccio multidisciplinare e l’ambizione di esplorare nuove frontiere nella prevenzione, nella diagnosi precoce e nel trattamento del cancro.

Il bilancio finanziario, con un investimento di circa 20 milioni di euro destinati alla ricerca e alla cura, riflette una visione strategica orientata all’innovazione e alla sostenibilità.

Particolarmente significativo è l’avvio della progettazione della nuova Biobanca, infrastruttura essenziale per la conservazione di campioni biologici utilizzati nella ricerca, accelerando così il progresso scientifico.

L’apertura di Oncolab, un laboratorio multidisciplinare dedicato alla ricerca traslazionale, e l’implementazione di un piano di innovazione tecnologica completano un quadro di crescita e modernizzazione.

Il progetto “Candiolo Cares”, recentemente lanciato, evidenzia l’attenzione della Fondazione non solo alla ricerca scientifica, ma anche al benessere psico-sociale dei pazienti e delle loro famiglie, offrendo supporto concreto e personalizzato in un percorso spesso difficile e complesso.

Questa iniziativa riflette un approccio olistico che riconosce il ruolo fondamentale dell’empatia e dell’assistenza umanitaria nel processo di cura.

“La generosità incondizionata della comunità, che ci accompagna da quattro decenni, rappresenta un impegno profondo e una responsabilità che ci motiva a tradurre ogni risorsa in progresso scientifico, cura efficace e, soprattutto, speranza per un futuro libero dal cancro”, afferma Allegra Agnelli, Presidente della Fondazione.

Questa dichiarazione sottolinea la dipendenza cruciale dell’Istituto dal sostegno della comunità e la volontà di onorare questa fiducia attraverso risultati tangibili.
Gianmarco Sala, Direttore Generale, conclude sottolineando come l’innovazione, la centralità dell’umanità e la generosità siano i pilastri fondamentali che guidano ogni azione.

Il successo della Fondazione non risiede unicamente nelle risorse finanziarie, ma soprattutto nella forza della sua comunità di donatori – persone, imprese e istituzioni – che rendono possibile ogni passo avanti nella lotta contro il cancro.
Questa rete di supporto rappresenta il vero motore dell’Istituto, un esempio di come la collaborazione e l’impegno collettivo possano fare la differenza nella ricerca di soluzioni innovative e terapeutiche.

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