L’attuazione del piano di Recovery ha avuto un impatto significativo sull’economia europea, portando oltre 82 miliardi di euro in investimenti diretti a sostegno delle aziende. Questi fondi hanno permesso la realizzazione di più di 900 riforme mirate a semplificare le procedure burocratiche e ad accelerare i processi aziendali per facilitare il conseguimento di permessi e licenze, contribuendo così a rendere l’industria dell’Unione Europea più competitiva sul mercato globale.Grazie al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), sono stati risparmiati ben 34 milioni di megawattora di consumo energetico, dimostrando un impegno concreto verso la transizione verso fonti energetiche più sostenibili. Inoltre, più di 11,8 milioni di persone hanno avuto accesso a programmi educativi e formativi volti a potenziare le competenze della forza lavoro europea, preparandola alle sfide del futuro.Non solo: circa 9,8 milioni di individui hanno beneficiato di misure concrete volte a proteggerli dai disastri naturali legati ai cambiamenti climatici, dimostrando l’impegno dell’Unione Europea nel garantire la sicurezza e il benessere dei propri cittadini in un contesto sempre più influenzato da fenomeni climatici estremi.Questi risultati positivi sono stati evidenziati nella terza relazione annuale presentata dalla Commissione Europea sullo stato di attuazione del piano di Recovery, confermando l’importanza e l’efficacia delle politiche messe in atto per favorire la ripresa economica e sociale dell’Europa in seguito alla crisi provocata dalla pandemia da COVID-19.
Impatto significativo del piano di Recovery sull’economia europea: investimenti diretti, riforme e benefici per cittadini.
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