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Bremer ko: meniscectomia artroscopica e otto settimane di stop

L’infortunio al ginocchio sinistro di Gleison Bremer, pilastro difensivo della Juventus, ha richiesto un intervento chirurgico di meniscectomia artroscopica selettiva.

La procedura, eseguita con successo presso la clinica Hôpital Privé Jean Mermoz di Lione, testimonia l’approccio moderno e minimamente invasivo nella gestione delle lesioni meniscali.
Il Dottor Bertrand Sonnery-Cottet, rinomato chirurgo ortopedico specializzato in patologie del ginocchio e con una vasta esperienza in tecniche artroscopiche, ha guidato l’intervento, monitorato attentamente dal medico sociale bianconero, Paolo Cavallo, garantendo la massima precisione e sicurezza.
La meniscectomia artroscopica selettiva, a differenza di approcci più aggressivi, mira a rimuovere solamente la porzione danneggiata del menisco, preservando la sua integrità strutturale e funzionale.
Questo intervento si configura come una scelta strategica per limitare il danno collaterale, preservando la capacità di ammortizzazione e stabilizzazione del ginocchio, elementi cruciali per un atleta professionista come Bremer.
La prognosi, comunicata dalla Juventus attraverso una nota ufficiale, indica un periodo di stop di circa otto-dieci settimane.
Questo lasso di tempo è tipico per interventi di questo tipo, durante il quale Bremer dovrà seguire un protocollo riabilitativo progressivo e mirato.

La fase iniziale sarà dedicata al controllo del dolore, all’edema e al recupero della mobilità articolare.
Successivamente, si procederà con esercizi di rinforzo muscolare, in particolare del quadricipite e dei muscoli ischiocrurali, per ristabilire la stabilità e la potenza del ginocchio.
Il ritorno in campo sarà graduale, con sessioni di allenamento progressive e controllate per evitare ricadute e garantire una completa guarigione.
L’infortunio di Bremer rappresenta un colpo significativo per la Juventus, considerando il suo ruolo fondamentale nel comparto difensivo.

Tuttavia, la scelta di un intervento artroscopico selettivo e l’attenzione meticolosa al protocollo riabilitativo offrono buone prospettive per un ritorno in campo ottimale e senza conseguenze a lungo termine.

Il futuro rientro del difensore brasiliano, atteso con ansia dai tifosi bianconeri, sarà un banco di prova cruciale per la squadra, che dovrà affrontare un periodo delicato in sua assenza.
La sua esperienza e leadership saranno elementi imprescindibili per il raggiungimento degli obiettivi stagionali.

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