Indagine a Perugia: nessuna traccia di Fentanyl confermata dalle autorità competenti.

Il caso del presunto Fentanyl a Perugia è stato oggetto di un’ampia indagine che ha coinvolto diverse autorità competenti. Nonostante la segnalazione di una sostanza stupefacente contenente una percentuale di Fentanyl, le analisi condotte non hanno confermato la presenza di questo pericoloso oppioide sintetico. Il procuratore Raffaele Cantone ha evidenziato alcune anomalie nei dati, sollevando dubbi sul reperimento della sostanza e sulle percentuali elevate di eroina e Fentanyl riscontrate.Le indagini sono state coordinate dalla Procura di Perugia e hanno coinvolto varie forze dell’ordine, tra cui la Squadra mobile della questura e il Servizio centrale operativo della polizia di Stato. Nonostante gli sforzi compiuti, non è emerso alcun allarme legato al Fentanyl nel territorio perugino e italiano in generale.Le verifiche condotte sui campioni sequestrati durante i servizi antidroga non hanno rilevato tracce di Fentanyl, confermando l’assenza di diffusione di questa pericolosa sostanza. Anche le attività condotte online, inclusa l’analisi del dark web, non hanno portato alla scoperta di siti specificamente rivolti al mercato perugino e italiano riguardanti il Fentanyl.Nonostante l’arresto di presunti spacciatori stranieri, nessuna traccia del Fentanyl è stata rinvenuta nella droga sequestrata. Le autorità competenti hanno sottolineato l’importanza delle verifiche accurate sia sul territorio che online per garantire la sicurezza pubblica e contrastare il traffico illegale di sostanze stupefacenti.