mercoledì 15 Ottobre 2025
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Festival della Scienza: Intrecci di Sapere a Genova

Il Festival della Scienza di Genova, giunto alla sua ventitreesima edizione, si presenta come un vibrante crocevia di sapere, un’esperienza immersiva che coinvolge un vasto pubblico e celebra l’ingegno umano.
Con un calendario eccezionalmente ricco, comprendente oltre 250 iniziative – conferenze stimolanti, laboratori interattivi, mostre evocative e spettacoli performativi – e distribuite in un’ampia rete di 35 location, l’evento si propone di esplorare le complesse relazioni che plasmano il nostro mondo.

La partecipazione di circa 300 relatori di spicco, tra cui due illustri Premi Nobel, e l’entusiasmo di 800 giovani impegnati come animatori, testimoniano la vitalità e l’impatto del Festival.
L’attesa di 25.000 studenti provenienti da ogni angolo d’Italia, unitamente a un numero preliminare di oltre 80.000 prenotazioni agli eventi, sottolinea l’ampio bacino di utenza e la crescente rilevanza dell’iniziativa.
Quest’anno, il Festival ha scelto “Intrecci” come parola chiave, un tema che riflette la profonda trasformazione in atto nel panorama scientifico.
Il presidente Domenico Coviello evidenzia come le discipline, un tempo considerate separate, si stiano progressivamente fondendo, generando approcci innovativi e risultati inaspettati.

Basti pensare all’evoluzione della medicina, che attinge a piene mani dalla fisica, dalla matematica e dalla bioinformatica, o ai progressi rivoluzionari nel campo delle immagini, resi possibili dalla sinergia tra diverse aree del sapere.

Questa edizione si configura quindi come un punto di partenza cruciale per favorire e potenziare ulteriormente tali convergenze.

L’obiettivo primario del Festival della Scienza rimane quello di comunicare la scienza in maniera accessibile, autorevole e coinvolgente, rompendo le barriere tra la ricerca avanzata e il pubblico generale.
La direttrice Fulvia Mangili sottolinea come la parola chiave “Intrecci” catturi l’essenza di un’intersezione ormai ineludibile tra le discipline scientifiche e le altre forme di espressione culturale e sociale, un fenomeno che sta profondamente influenzando la nostra esistenza.

L’evento si aprirà con la lectio magistralis “L’eleganza del vuoto” tenuta da Guido Tonelli, figura di spicco nella scoperta del bosone di Higgs al CERN di Ginevra.

Tra i protagonisti di questa edizione figurano Michelle Mayor, premio Nobel per l’astrofisica, pioniere nella scoperta degli esopianeti, e Katalin Karikó, premio Nobel per la medicina, le cui ricerche innovative sui vaccini mRNA hanno segnato una svolta nella lotta contro le malattie infettive.
Una delle novità più significative del Festival del 2025 è l’integrazione di due importanti iniziative di ricerca scientifica finanziate dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, il progetto RAISE (Robot Autonomi per l’Interazione Sociale Evoluta) e il progetto MNESYS (Memory, Neuroscience and Society), entrambi sviluppati in collaborazione con istituzioni genovesi e incentrati rispettivamente sulla robotica avanzata e sulle neuroscienze.

Alla presentazione del programma hanno partecipato, oltre al presidente del Consiglio Scientifico Carlo Ferdeghini, le autorità locali: l’assessore regionale a Cultura, Scuola e Università Simona Ferro, l’assessore alla Sanità Massimo Nicolò, l’assessore alla Cultura del Comune di Genova Giacomo Montanari e Nicoletta Viziano, rappresentante della Fondazione Compagnia di San Paolo, sottolineando il forte sostegno istituzionale e il ruolo strategico del Festival nella promozione della cultura scientifica e dell’innovazione nel territorio.
L’evento si propone quindi come un catalizzatore di idee, un luogo di incontro e di ispirazione per ricercatori, studenti, professionisti e appassionati, contribuendo a diffondere la consapevolezza dell’importanza della scienza per il futuro della società.

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