La Corea del Nord ha recentemente annunciato un significativo aumento nella produzione e nell’esportazione di armamenti, in risposta alle crescenti richieste militari provenienti dalla Russia. Secondo quanto riportato dal Daily Nk, un sito di notizie con sede a Seul che dispone di una rete di fonti all’interno del Paese eremita, la Commissione militare centrale ha emesso urgenti direttive tramite l’Ordine n. 61351 datato primo ottobre.In seguito a tali disposizioni, il ministero della Difesa nordcoreano avrebbe avviato tempestivamente una stretta collaborazione con la Russia per garantire un rapido aumento delle forniture di munizioni destinate all’esportazione.Questa mossa strategica riflette non solo la volontà della Corea del Nord di soddisfare le esigenze belliche del suo alleato russo, ma evidenzia anche il costante impegno del regime nel rafforzare la propria posizione sul fronte internazionale attraverso il potenziamento delle capacità militari e dell’industria bellica.Il rapporto tra Pyongyang e Mosca continua dunque a consolidarsi, con implicazioni significative per gli equilibri geopolitici regionali e globali. Mentre il mondo osserva con attenzione lo sviluppo di questa partnership strategica, resta da vedere quali saranno le conseguenze a lungo termine di questa intensificata cooperazione nel settore della difesa tra due Paesi notoriamente protagonisti di contestati scacchieri internazionali.