“Amore a Mumbai”: il delicato affresco femminile della regista Payal Kapadia.

Il film “Amore a Mumbai” diretto dalla regista indiana Payal Kapadia, vincitore del Grand Prix al festival di Cannes, narra la storia dell’infermiera Prahba e della sua giovane coinquilina Anu, che lavora come sua assistente nello stesso ospedale. Le loro giornate sono scandite da una routine frenetica, con il lavoro che assorbe completamente il loro tempo, essendo entrambe giunte dalla provincia per trovare impiego nella caotica metropoli indiana. Prahba riceve un inaspettato regalo dal marito emigrato in Germania, un modernissimo cuociriso che la lascia sconcertata poiché aveva perso i contatti con lui. Nel frattempo, Anu si lascia coinvolgere sentimentalmente con un ragazzo e cerca di passare più tempo possibile con lui. Parvaty, un’altra protagonista del film, è angosciata dalla minaccia di perdere la propria casa a causa di espropriazioni imminenti. Quest’opera cinematografica si distingue per essere un delicato affresco femminile che mette al centro il concetto di sorellanza tra le protagoniste, evidenziando le sfide quotidiane e le relazioni intime che caratterizzano le vite delle donne immerse nella frenesia della grande città indiana.