06 maggio 2024 – 16:14
Le prime tende per i diritti del popolo palestinese sono state erette a Bologna, dando inizio all'”acampada” organizzata dagli studenti. Circa un centinaio di giovani si sono uniti al movimento, creando un’atmosfera rilassata e festosa animata dalla musica. Una trentina di tende sono state posizionate in piazza Scaravilli, nel cuore della zona universitaria della città, circondata da portici e di fronte al rettorato dell’Alma Mater.Durante l’evento è stato proiettato su un grande telo lo streaming dell’assemblea transnazionale dei Giovani palestinesi, trasmesso in diretta su Twitch. Sono stati stabiliti collegamenti con colleghi provenienti da altre università impegnate nella lotta per i diritti umani, tra cui Francia, Regno Unito, Stati Uniti e persino Birzeit in Palestina.L'”intifada studentesca” ha preso il via come una campagna di sensibilizzazione attraverso varie iniziative e appuntamenti che culmineranno nella grande mobilitazione prevista per il 15 maggio, giorno della Nakba. L’appello è rivolto a tutte le università italiane affincheeacute; si uniscano alla protesta accampandosi nei cortili degli atenei.Domani a Bologna i Giovani palestinesi presenteranno il loro programma di incontri e ospiti per i prossimi giorni. Tra gli ospiti annunciati figura Patrick Zaki, che terrà un intervento programmato per l’8 maggio.