Accelerare integrazione Balcani occidentali nell’UE: Tajani a Podgorica. Europa rischio senza coinvolgimento regione balcanica. Italia amicizia storica, separare questione russa. Dialogo per risolvere tensioni tra Serbia e Kosovo essenziale. Ruolo positivo Italia per pace e sviluppo nei Balcani.

L’importanza di accelerare il processo di integrazione dei Balcani occidentali nell’Unione Europea è stata sottolineata dal vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, durante la sua visita a Podgorica, prima tappa del suo viaggio nei Balcani occidentali. Tajani ha evidenziato il rischio che l’Europa corre nel caso in cui non mantenga un forte coinvolgimento nella regione balcanica. Ha criticato la visione burocratica anziché politica di alcuni Paesi nordici riguardo all’adesione dei Balcani occidentali all’UE, sottolineando l’importanza di non deludere i paesi della regione.L’Italia ha una lunga tradizione di amicizia con i Balcani occidentali e Tajani ha ribadito che questi paesi fanno parte dell’Europa e che è fondamentale separare la questione russa da quella balcanica. Ha enfatizzato che non si può pretendere di modificare l’identità dei Balcani e che la stabilità in Europa dipende anche da questa regione.Rispondendo alle domande sulla situazione tra Serbia e Kosovo, Tajani ha sottolineato l’importanza del dialogo come strumento per risolvere le tensioni. Ha esortato il Kosovo a rispettare gli accordi e a tutelare le minoranze, specialmente nella zona settentrionale a maggioranza serba. Ha evidenziato che la storia e la cultura devono essere sempre rispettate e ha sottolineato il ruolo positivo che l’Italia può svolgere nel promuovere la pace e lo sviluppo nella regione balcanica.