Blake Lively ha recentemente espresso gravi accuse nei confronti del suo collega e regista Justin Baldoni, riguardanti presunte molestie sessuali sul set di It Ends With Us – Siamo Noi a Dire Basta. Secondo quanto riportato in un documento legale ottenuto dal New York Times, l’attrice ha accusato Baldoni di orchestrare una campagna diffamatoria ai suoi danni, causandole profondo disagio emotivo sia a lei che alla sua famiglia.La situazione si è rapidamente intensificata quando un avvocato di Baldoni ha risposto alle accuse definendo l’azione legale come “vergognosa” e basata su affermazioni categoricamente false. Nel documento presentato al dipartimento dei diritti civili della California, si fa riferimento a una riunione alla quale avrebbe partecipato anche il marito di Blake, Ryan Reynolds. Durante questo incontro, l’attrice avrebbe esortato la controparte a non mostrarle più immagini di donne nude o menzionare la presunta dipendenza da pornografia o le sue esperienze sessuali passate. Inoltre, avrebbe richiesto di evitare qualsiasi riferimento al peso del corpo di Blake e di non parlare del padre defunto dell’attrice.Inoltre, Blake avrebbe chiesto esplicitamente a Baldoni, che oltre ad essere regista era anche protagonista del film, di non aggiungere scene di sesso non previste nella sceneggiatura da lei approvata prima delle riprese. La Sony Pictures Entertainment, casa produttrice del film, ha successivamente accusato Baldoni di condotte manipolative e tentativi mirati a danneggiare la reputazione dell’attrice.L’attrice stessa ha dichiarato al New York Times: “Spero che questa azione legale possa portare alla luce le tattiche oscure utilizzate in risposta alle denunce sulle cattive condotte e proteggere coloro che potrebbero essere soggetti a simili attacchi”. Le tensioni nel cast di It Ends With Us erano emerse già durante il tour promozionale del film tratto dal bestseller di Colleen Hoover lo scorso agosto; i due attori coinvolti non avevano mai partecipato insieme agli eventi promozionali. Nonostante ciò, il film è stato un grande successo per la Sony Pictures Entertainment con incassi pari a 350 milioni di dollari al box office globale.
Accuse di molestie sessuali: Blake Lively contro Justin Baldoni.
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