Le indagini preliminari condotte dalla Procura di Parma hanno portato a pesanti accuse nei confronti di Chiara Petrolini, una giovane donna di 21 anni residente a Traversetolo. Si tratta di omicidi dei suoi due figli neonati e delle relative soppressioni dei loro cadaveri, un’accusa grave che ora la avvicina al processo legale. Dopo il ritrovamento dei resti dei neonati sepolti nel giardino della sua abitazione, Chiara è stata posta ai domiciliari dallo scorso 20 settembre. Tuttavia, recentemente la Cassazione ha deciso di annullare la precedente decisione riguardante la custodia in carcere, rimandando il tutto a un nuovo Riesame. La ragazza si trova ora in attesa del procedimento legale che chiarirà la sua posizione in relazione ai tragici eventi accaduti: uno dei neonati è stato partorito il 7 agosto 2024, mentre l’altro il 12 maggio 2023. La vicenda ha scosso profondamente la comunità locale e sollevato interrogativi su ciò che potrebbe aver portato a tali terribili azioni da parte della giovane madre.
Accuse pesanti per Chiara Petrolini: omicidi dei suoi due figli neonati e soppressione dei cadaveri.
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