25 dicembre 2024 – 12:45
Il governo italiano ha recentemente annunciato l’acquisto di 24 caccia Eurofighter prodotti da Leonardo a Torino, seguendo l’esempio della Spagna che ha effettuato un maxi ordine simile lo scorso dicembre. L’accordo è stato ufficializzato ieri a Roma dal Consorzio Eurofighter, di cui Leonardo è partner italiano, insieme alla NETMA NATO Eurofighter and Tornado Management Agency. Questi velivoli all’avanguardia saranno destinati all’Aeronautica Militare italiana, contribuendo significativamente all’industria aerospaziale piemontese.La produzione dei caccia avverrà presso lo stabilimento di Caselle sud, dove Leonardo si occuperà della realizzazione di importanti componenti strutturali come la semiala sinistra e il tronco di fusoliera posteriore. Rispetto agli ordini precedenti, in questa occasione l’assemblaggio completo dei velivoli verrà eseguito interamente nello stabilimento torinese, rappresentando un passo significativo per l’industria aeronautica italiana.I nuovi caccia sostituiranno le versioni Tranche 1 attualmente in servizio e saranno consegnati con le più avanzate tecnologie disponibili, inclusi radar a scansione elettronica che superano in prestazioni quelli a scansione meccanica. Con un ciclo di vita previsto fino al 2060 e una velocità massima di 2.500 chilometri orari, questi caccia supereranno le aspettative operative del futuro.Lorenzo Mariani, condirettore generale di Leonardo, sottolinea l’importanza cruciale di questo contratto per il programma Eurofighter in Italia nel garantire la difesa e la sicurezza nazionale. Giancarlo Mezzanatto, amministratore delegato di Eurofighter, evidenzia che due dei quattro paesi partner hanno recentemente firmato nuovi contratti per l’ammodernamento delle rispettive Forze Aeree, confermando il ruolo essenziale rivestito da questo innovativo velivolo.In conclusione, l’acquisto dei caccia Eurofighter rappresenta un passo significativo verso il potenziamento delle capacità difensive italiane e europee, confermando l’impegno comune per garantire la sicurezza e la stabilità nella regione.