“Addio a Costas Simitis: il modernizzatore della Grecia e l’eroe dell’integrazione europea”

Costas Simitis, l’ex primo ministro greco noto come un “modernizzatore” nel panorama politico del suo paese, ci ha lasciati all’età di 88 anni. La notizia è stata diffusa dalla televisione pubblica Ertnews, suscitando commozione e ricordi tra la popolazione greca. Simitis è stato uno dei pilastri fondatori del Pasok (“Movimento socialista panellenico”), partito socialista che ha visto la luce nel 1974 subito dopo la caduta della dittatura dei colonnelli. Il suo impegno nel rinnovamento del Pasok lo ha reso una figura di spicco all’interno del partito, tanto da succedere ad Andreas Papandreou come primo ministro dal 1996 al 2004.Il contributo più significativo di Simitis è stato senz’altro l’introduzione della Grecia nell’euro nel 2001, un passo storico che ha segnato il percorso economico e politico del paese. Il premier greco Kyriakos Mitsotakis ha espresso il suo cordoglio per la perdita di “un avversario politico nobile e meritevole”, sottolineando il ruolo chiave di Simitis nelle grandi tappe nazionali della Grecia, tra cui l’ingresso nell’Eurozona, l’adozione dell’euro come valuta ufficiale e l’integrazione di Cipro nell’Unione Europea.La figura di Costas Simitis rimarrà indelebile nella storia politica della Grecia, simbolo di una leadership impegnata verso il progresso e l’integrazione europea. La sua eredità sarà fonte d’ispirazione per le future generazioni di leader politici, chiamati a portare avanti il suo impegno per un futuro migliore per il popolo greco e per tutta l’Europa.