Matteo Brigandì, figura di spicco nell’ambito legale e politico durante l’era della Lega Nord e di Umberto Bossi, è deceduto dopo una lunga battaglia contro la malattia. La notizia del suo passaggio è stata diffusa dalla ‘Nuova Padania’, giornale con cui ha avuto un legame profondo essendo stato il suo legale per molti anni.Brigandì ha avuto un ruolo significativo nella politica italiana, ricoprendo la carica di senatore nel 1994 e successivamente quella di deputato leghista nel 2006. Dal 2010 ha fatto parte del Consiglio Superiore della Magistratura, dimostrando così il suo impegno costante nel campo giuridico. Inoltre, ha svolto il ruolo di consigliere regionale in Piemonte e di assessore al Commercio, contribuendo attivamente allo sviluppo economico della regione.Nonostante le sfide e i contrasti incontrati lungo il suo percorso, Brigandì è riuscito a vincere un lungo contenzioso con la Lega del nuovo corso, dimostrando la sua determinazione e la sua abilità legale. Appassionato di politica e fortemente legato alle tematiche del Nord, aveva aderito con entusiasmo al Patto per il Nord, mostrando il suo sostegno a iniziative volte a promuovere lo sviluppo e l’autonomia delle regioni settentrionali.La scomparsa di Matteo Brigandì lascia un vuoto nel panorama politico italiano, ma il suo ricordo rimarrà vivo grazie alla sua dedizione al servizio pubblico e alla difesa dei valori che ha sempre professato.
“Addio a Matteo Brigandì, figura di spicco della Lega Nord: politico e giurista appassionato”
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