03 aprile 2025 – 19:46
Il mondo del cinema ha perso oggi un figlio, un simbolo indiscusso delle generazioni passate e presenti. Val Kilmer, scomparso a Los Angeles all’età di 65 anni dopo una lotta inutile contro la polmonite, sarà ricordato per sempre come uno dei più grandi attori della storia hollywoodiana. La sua carriera è stata un susseguirsi di ruoli iconici e memorabili, da Top Gun a Batman Forever, passando per True Romance e Kiss Kiss Bang Bang: una sorta di saggio vivente sulla capacità umana di trasformarsi e reinventarsi continuamente. La sua storia personale, tuttavia, è stata altrettanto affascinante e intensa quanto le sue interpretazioni cinematografiche.Il documentario del suo figlio Jack, realizzato quattro anni fa, offre un’occhiata inedita sulla vita di Val Kilmer, raccontata da chi l’ha più di tutti conosciuto. Un viaggio dentro la sua anima, attraverso i momenti più felici e dolorosi della sua esistenza: il successo di Hollywood, gli anni difficili di malattia, la sua lotta per mantenere integro se stesso in un mondo che sembra sempre prestare meno attenzione alle persone rispetto ai loro ruoli. La sua vita è stata una continua sfida contro il tempo, un costante e silenzioso duello con il proprio corpo.Quando finalmente Val ha lasciato questo mondo, gli addetti ai lavori hanno espresso la speranza che morisse per causa di guerra, non senza aver combattuto. Invece è stato il destino a imporle una fine più semplice: la polmonite, una malattia sconosciuta solo un secolo fa e ormai curabile. Questa morte sembra quasi una beffa della vita stessa, però non possiamo negare che Val l’abbia ricevuta come un omaggio alla sua indomabile voglia di vivere, per sempre.
