La ministra per le Disabilità, Alessandra Locatelli, ha recentemente sottolineato la necessità di un cambiamento profondo all’interno della nostra Costituzione, affinché rispecchi in modo più attuale e inclusivo i principi di uguaglianza e dignità per tutte le persone. Durante il Forum “Dal G7 Inclusione e Disabilità alla realtà”, Locatelli ha proposto con determinazione l’aggiornamento dell’articolo 38 della Costituzione italiana, poiché ritiene che il termine “minorati” non sia più appropriato né rispettoso nei confronti delle persone con disabilità.Il suo discorso si è incentrato sull’importanza di eliminare dal linguaggio legislativo espressioni obsolete o denigratorie come “handicappato” o “portatore di handicap”, sostituendole con formulazioni più rispettose e inclusive come “persona con disabilità”. Questa scelta linguistica non è solo una questione semantica, ma rappresenta un vero e proprio atto simbolico di riconoscimento della dignità e dei diritti di ogni individuo, indipendentemente dalle sue diversità.Locatelli ha evidenziato che il processo di cambiamento è già in corso, con la modifica delle leggi ordinarie per adottare un linguaggio più empatico e rispettoso verso le persone con disabilità. Tuttavia, questo processo non può fermarsi alle normative secondarie: è necessario estenderlo anche alla Carta costituzionale italiana, affinché diventi uno strumento ancora più efficace nella promozione dell’inclusione sociale e nel contrasto a ogni forma di discriminazione.In un contesto in cui l’uguaglianza e la valorizzazione della diversità sono valori fondamentali per una società democratica e solidale, l’impegno della ministra Locatelli per un’evoluzione della nostra Costituzione rappresenta un passo significativo verso una maggiore coesione sociale e un’autentica tutela dei diritti umani per tutti i cittadini.
Aggiornamento Costituzione per l’inclusione e la dignità: l’appello della ministra Locatelli
Date: