In un contesto di solenne commemorazione, Ancona ha celebrato il 211° anniversario della fondazione dell’Arma dei Carabinieri, un’istituzione pilastro nella storia e nella sicurezza della Repubblica Italiana. La cerimonia, intensa di significato e partecipazione, si è svolta al Passetto, di fronte al commovente Monumento ai Caduti, testimone silenzioso di un impegno costante e spesso pagato a caro prezzo.Il tributo è iniziato con il rituale gesto della deposizione di una corona d’alloro, compiuto dal Generale di Brigata Nicola Conforti, Comandante della Legione Carabinieri Marche, presso la caserma Burocchi. A seguire, una formazione impeccabile di militari, un mosaico di competenze e specializzazioni – unità operative, rappresentanze dell’Organizzazione Speciale, comandanti di stazione, carabinieri forestali – si è presentata a schiera, incarnando la diversità e la completezza dell’Arma.Il Generale Conforti, nel suo discorso, ha evocato la memoria dei caduti, eroi che hanno sacrificato la loro vita per la salvaguardia del Paese, riconoscendo il ruolo cruciale delle vedove e dei congiunti presenti, custodi di un ricordo vivo e di un esempio da perpetuare. Ha poi delineato il ruolo evoluto del carabinieri moderno, non più soltanto come forza di contrasto alla criminalità, ma come figura di riferimento e supporto per le comunità, un punto di ascolto e rassicurazione in un contesto sociale spesso complesso. Questa vocazione alla prossimità, questa capacità di intercettare i bisogni e di offrire risposte concrete, rappresenta un tratto distintivo dell’Arma, un elemento imprescindibile per la costruzione di un rapporto di fiducia reciproca.L’attività dell’Arma nel territorio marchigiano, con le sue 16 Compagnie, le 151 Stazioni, i presidi dell’organizzazione Forestale e i reparti speciali, si rivela particolarmente efficace. Nel biennio 2024-2025, l’attività preventiva ha permesso di contrastare con successo le truffe ai danni di anziani, perpetrate con la tecnica del finto carabiniere, con 24 arresti in flagranza e l’identificazione di ulteriori 83 presunti colpevoli.I dati relativi all’attività operativa sono eloquenti: 32.929 reati perseguita, un dato che riflette la vasta gamma di problematiche affrontate quotidianamente. Particolarmente allarmanti sono i casi di violenza domestica, con due femminicidi e 623 denunce per maltrattamenti in famiglia, a cui si aggiungono 318 atti persecutori. L’impegno nel contrasto al traffico di stupefacenti si traduce in 509 persone deferite all’autorità giudiziaria, di cui 161 in stato di arresto, con un sequestro di oltre 1,5 milioni di euro in sostanze illecite, dove spicca l’hashish (165 kg) seguito dalla cocaina (23 kg). Non meno significativo è il numero di richieste di intervento al 112, che ammonta a 7.616, a testimonianza dell’importanza del ruolo dell’Arma come primo punto di contatto con le forze dell’ordine.La cerimonia si è conclusa con il riconoscimento pubblico dei carabinieri che si sono distinti per azioni di soccorso in situazioni di pericolo o per aver operato in contesti criminali particolarmente gravi, seguito dalla resa degli onori finali al Comandante della Legione, un gesto di chiusura che sancisce un momento di riflessione, di orgoglio e di rinnovato impegno. Il 211° anniversario dell’Arma dei Carabinieri è stato un’occasione per celebrare una storia di dedizione, di coraggio e di servizio alla comunità.
211 Anni di Carabinieri: Celebrazioni ad Ancona e Impegno Territoriale
Pubblicato il
