Sessantuno anni di dedizione: un faro di speranza per chi vive nell’intersezione complessa tra sordità e pluridisabilità psicosensoriale.
La Lega del Filo d’Oro, nata nel 1964 da una visione audace – quella di una donna sordocieca, un sacerdote illuminato e un nucleo di volontari animati da un ideale – si configura oggi come un’istituzione imprescindibile nel panorama dell’assistenza e della riabilitazione.
Più che un’organizzazione, il Filo d’Oro rappresenta un ponte invisibile, intessuto di amore, competenza specialistica e passione incrollabile, che accompagna persone e famiglie verso un orizzonte di possibilità, liberandole dall’isolamento e dalla marginalizzazione.
La sua sede principale, nel cuore di Osimo, non è solo un luogo fisico, ma il punto nevralgico di un’azione capillare che si estende su dodici regioni italiane, grazie a una rete di centri di riabilitazione e sedi territoriali.
Questo percorso, iniziato con un sogno umile, si è trasformato in una realtà tangibile, un ecosistema di supporto che abbraccia ogni aspetto della vita delle persone assistite: dalla diagnosi precoce all’educazione speciale, dalla terapia riabilitativa all’integrazione sociale.
Il Natale, tempo di luce e condivisione, amplifica il messaggio di speranza e di inclusione che il Filo d’Oro veicola.
Quest’anno, la campagna di Natale si concentra su storie individuali – Nicola, Aurora, Princess e Matteo – bambini che, a causa della loro disabilità, rischiano di vivere un Natale offuscato, spento.
Grazie all’intervento specializzato degli educatori e dei terapisti della Lega, questi bambini hanno scoperto la gioia delle feste, realizzando i loro primi lavoretti, addobbando l’albero, assaporando la magia che spesso sfugge a chi vive con barriere sensoriali.
Questi piccoli gesti, apparentemente insignificanti, incarnano il profondo impatto del sostegno mirato e personalizzato.
“Il 20 dicembre di ogni anno è un momento di riflessione e di rinnovamento,” afferma Rossano Bartoli, Presidente della Fondazione, sottolineando l’importanza di celebrare un patrimonio costruito con impegno e sacrificio.
L’anno trascorso è stato costellato di successi, confermando l’importanza di un approccio multidisciplinare e centrato sulla persona.
Bartoli esprime profonda gratitudine al personale, al consiglio di amministrazione, ai volontari, alle famiglie che confidano nella Lega e a tutti coloro che offrono il loro supporto, riconoscendo che l’azione dell’organizzazione è intrinsecamente legata alla generosità della comunità.
Le festività natalizie sono l’occasione per promuovere iniziative speciali in tutti i centri e sedi territoriali, culminando con la tradizionale recita natalizia presso il Centro di Riabilitazione di Osimo, un evento atteso con trepidazione che unisce utenti, familiari, volontari e staff in un abbraccio di gioia e condivisione.
Questo appuntamento rappresenta non solo un momento di intrattenimento, ma anche una testimonianza della capacità di superare le barriere e di celebrare la diversità.
Il Filo d’Oro, più che mai, invita a condividere questo percorso, a contribuire a questa missione, perché la luce della speranza può illuminare anche gli angoli più oscuri.
