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Ancona, boom crociere: stagione 2026 record per il porto e il turismo.

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Il porto di Ancona si appresta a vivere un 2026 di straordinaria rilevanza per il settore crocieristico, con una stagione eccezionalmente estesa, che si preannuncia un motore significativo per l’economia regionale e un’opportunità concreta di destagionalizzazione del turismo.
L’inizio è fissato per il 19 febbraio con la riapparizione della *Viking Star*, nave che ha salutato il porto alla fine del 2025, e si concluderà il 6 dicembre, segnando undici mesi di attività.
Questo prolungamento, una vera e propria svolta rispetto alle stagioni precedenti, si tradurrà in ben 48 scali, un incremento notevole rispetto alle 46 del 2025, e l’afflusso di undici navi provenienti da otto compagnie di navigazione di spicco.

MSC Lirica si confermerà protagonista con ben 30 scali, mentre Viking, Marella, Regent Seven Seas, Travelmarvel, Ponant, Club Med e, per la prima volta, Aurora Expeditions, arricchiranno l’offerta.
L’arrivo di Aurora Expeditions con la nave *Douglas Mawson* rappresenta un elemento di particolare interesse.
La nave, ispirata all’esploratore australiano pioniere dell’Antartide, si distingue per la sua specializzazione in crociere nelle regioni polari, offrendo un’esperienza di viaggio esclusiva che si integra con itinerari nel Mediterraneo e nell’Adriatico.

Questo posizionamento di nicchia apre nuove prospettive per il porto di Ancona, attrattiva per un segmento di viaggiatori sempre più sofisticato e interessato a destinazioni uniche.

Il potenziale di sviluppo del settore crocieristico è riconosciuto anche dagli operatori economici locali.

Michele Bernetti, di Umani Ronchi, sottolinea l’importanza di valorizzare l’autenticità del territorio, elemento distintivo che può attrarre un turismo di qualità.
Diego Voltolini, direttore del Man Marche, insiste sulla necessità di un’offerta turistica integrata, profondamente radicata nel tessuto locale.

L’esempio della raccolta picena, riconosciuta a livello globale, testimonia l’interesse internazionale per il patrimonio culturale e materiale del territorio.

La richiesta di informazioni sulla stele di Loro Piceno da parte di visitatori provenienti dagli Stati Uniti ne è la prova tangibile.

Vincenzo Garofalo, presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Centrale, sottolinea con fermezza l’importanza strategica di investire nel settore crocieristico, valorizzando le peculiarità del porto antico, la ricchezza artistica e le capacità imprenditoriali e creative del territorio.
La visione è quella di un porto dinamico, capace di intercettare le nuove tendenze del turismo globale, creando un circolo virtuoso di sviluppo economico e culturale.

L’ampliamento della stagione crocieristica non è solo un dato numerico, ma un segnale di una più ampia riqualificazione del porto e del territorio ad esso collegato.

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