giovedì 18 Settembre 2025
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Ancona

Ancona: Campane a festa per un nuovo anno scolastico

Il suono delle campanelle ha riempito l’aria di Ancona, segnando l’inizio di un nuovo anno scolastico alla scuola primaria Edmondo De Amicis.
In questa giornata simbolica, il presidente del Consiglio comunale Simone Pizzi, portavoce del Sindaco Daniele Silvetti e dell’intera Assemblea comunale, ha voluto trasmettere un messaggio di speranza e rinnovato impegno nei confronti degli studenti.
Accolto con calore dalla dirigente scolastica, la professoressa Lucia Cipolla, e dalla coordinatrice del plesso, l’insegnante Giovanna Stortini, Pizzi ha percorso le aule storiche del quartiere Adriatico, un vero e proprio scrigno di memorie e potenzialità.

L’incontro con i bambini e gli insegnanti non è stato un semplice rituale di benvenuto, ma un’occasione per riflettere sul profondo significato dell’istruzione.
“L’inizio di un anno scolastico è molto più di una data sul calendario; è un momento di rinascita, un varco aperto su nuove possibilità”, ha esordito il presidente.
“La scuola non deve mai cadere nella routine, ma rimanere un laboratorio di futuro, un luogo dove il sapere non si accumula passivamente, ma si trasforma in consapevolezza, in orizzonte di crescita personale e collettiva.

”Nell’evocare l’importanza del dialogo e della collaborazione nella comunità scolastica, Pizzi ha citato le parole del Presidente Mattarella, sottolineando come la cultura rappresenti il collante che tiene unita la nostra nazione.

“La scuola è un patto fiducioso tra generazioni, un’eredità che ci rende responsabili verso il futuro: gli adulti indicano le direzioni, i giovani si fanno carico del cammino.
”Un momento particolarmente toccante è stato dedicato al valore inestimabile della pace, una dimensione imprescindibile per la formazione di cittadini consapevoli e responsabili.
“Ho detto ai ragazzi – e lo ribadisco con forza – che la scuola e la famiglia sono il primo terreno fertile dove si coltiva la cultura della pace, la base imprescindibile per costruire comunità pacifiche.
È la lezione più alta, quella che illumina e guida ogni altro apprendimento, perché la vera crescita passa attraverso la comprensione e il rispetto reciproco.
”Il presidente ha poi espresso la sua profonda gratitudine nei confronti degli insegnanti, “per la dedizione e la passione che profondono ogni giorno in questo percorso educativo” e ha rivolto agli studenti un augurio carico di speranza.
“Abbracciate lo studio non come un obbligo, ma come un’avventura entusiasmante, con la gioia di chi sa che conoscere è un atto di liberazione, un viaggio alla scoperta di sé e del mondo.

“Concludendo il suo intervento, Pizzi ha richiamato le parole di Italo Calvino, ricordando come la scuola debba fornire gli strumenti necessari per affrontare le sfide del futuro, non per sostituirsi alla vita stessa, ma per permettere a ogni studente di diventare protagonista del proprio destino e artefice di un mondo più giusto e sostenibile.
Il nuovo anno scolastico si apre dunque come una promessa di crescita, di scoperta e di cambiamento, un percorso condiviso tra studenti, insegnanti, famiglie e l’intera comunità di Ancona.

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