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Ancona, controlli intensivi nel Piano: 117 persone identificate

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Nell’intensificarsi della vigilanza urbana, un’azione congiunta di forze dell’ordine ha coinvolto il quartiere Piano di Ancona durante le festività natalizie.
Disposta dal Questore Capocasa in coordinamento con il Prefetto Valiante, l’operazione ha visto la Polizia di Stato della locale Questura collaborare strettamente con il Reparto Prevenzione Crimine Umbria-Marche, proveniente da Perugia, consolidando un approccio sinergico alla sicurezza territoriale.
Le attività, protrattesi tra il pomeriggio del lunedì 22 dicembre e la mattinata del successivo martedì 23, si sono sviluppate attraverso una strategia di controllo dinamico, impiegando pattuglie mobili e veicoli identificabili.

L’attenzione si è concentrata su aree strategiche del quartiere, considerate nodi cruciali per il flusso di persone e potenziali focolai di problematiche sociali.
Piazza Ugo Bassi, il cuore pulsante della vita comunitaria, Piazza d’Armi, simbolo di storia e aggregazione, viale Cristoforo Colombo, arteria principale del quartiere, via Giordano Bruno, Corso Carlo Alberto, la stazione ferroviaria e le vie adiacenti, hanno rappresentato i punti nevralgici di questa capillare operazione.

L’obiettivo primario di questi controlli, che vanno ben oltre la semplice repressione di reati, è stato la prevenzione di fenomeni di microcriminalità, comportamenti che ledono la convivenza civile e atti di inciviltà che minano la qualità della vita dei residenti.

La presenza visibile e costante delle forze dell’ordine mira a dissuadere potenziali trasgressori, promuovendo un clima di sicurezza e fiducia all’interno della comunità.

L’attività ha comportato l’identificazione di un numero considerevole di persone, precisamente 117 individui, con una percentuale significativa, 18 su 117, risultate gravate da precedenti penali o amministrativi.

Questi dati, sebbene rappresentino un indicatore di criticità latenti, sottolineano anche l’efficacia della strategia di identificazione e controllo, permettendo di focalizzare l’attenzione su soggetti potenzialmente a rischio.
Parallelamente, 79 veicoli sono stati sottoposti a scrupolosi controlli, verificando non solo la regolarità dei documenti, ma anche le condizioni tecniche e la presenza di eventuali irregolarità che potrebbero compromettere la sicurezza stradale.

L’iniziativa si inserisce in un quadro più ampio di strategie di sicurezza urbana, che prevedono una costante evoluzione delle tecniche operative e un rafforzamento della collaborazione tra le diverse componenti delle forze dell’ordine, con l’obiettivo di garantire un ambiente sicuro e vivibile per tutti i cittadini.
La prossimità e la reattività delle forze dell’ordine, unite alla sensibilizzazione della comunità, si configurano come pilastri fondamentali per la costruzione di un futuro più sicuro e prospero.

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