giovedì 14 Agosto 2025
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Ancona: Controlli stradali intensivi, 21 patenti sospese e 19 denunciati

Durante un intensivo dispositivo di controllo stradale, coordinato dalla Compagnia Carabinieri di Ancona e potenziato dall’impiego di un elicottero del V° Nucleo Elicotteri di Pescara, sono emerse criticità significative relative alla sicurezza della circolazione nella provincia.

L’operazione, volta a monitorare e contrastare comportamenti pericolosi alla guida, ha portato alla sospensione complessiva di 21 patenti di guida e alla denuncia di 19 conducenti sorpresi in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti.

Due ulteriori individui sono stati segnalati all’autorità giudiziaria per il reato di fuga in caso di incidente con lesioni personali e omissione di soccorso, reati particolarmente gravi che denotano una grave mancanza di responsabilità e di rispetto verso le vittime.

L’attività di controllo ha evidenziato una concentrazione di infrazioni nell’area urbana di Ancona, dove quattro automobilisti sono stati sanzionati per guida in stato alterato da alcol e/o stupefacenti.

Anche Senigallia ha registrato un numero rilevante di violazioni, con sei conducenti trovati positivi agli alcoltest o ai test antidroga.
In due occasioni, i controlli sono stati attivati direttamente a seguito di incidenti stradali, sottolineando come un comportamento imprudente possa avere conseguenze disastrose.

Un caso particolarmente singolare ha coinvolto un individuo proveniente da fuori regione, sorpreso alla guida di un velocipede elettrico con un tasso alcolemico superiore ai limiti consentiti.

Questo episodio solleva interrogativi sulla percezione del rischio e sulla corretta applicazione delle normative anche per chi utilizza mezzi di trasporto alternativi.

L’incidente che ha portato alla denuncia per fuga e omissione di soccorso è emblematico della gravità delle azioni che possono seguire a un impatto stradale.
L’investimento di una pedone sulle strisce pedonali, con successivo mancato soccorso, costituisce un crimine che danneggia la fiducia nella comunità e mette a rischio l’incolumità dei più vulnerabili.

A Jesi, i controlli hanno portato all’identificazione di due automobilisti positivi all’alcoltest, mentre un ulteriore conducente, rifiutandosi di sottoporsi agli accertamenti, è stato deferito all’autorità giudiziaria per inottemperanza.
L’incidente stradale che ha preceduto questi controlli ha causato lesioni gravi a due persone, con prognosi superiore a 40 giorni, e ha portato alla contestazione del reato di lesioni stradali gravi al responsabile.

Ad Osimo, due automobilisti sono stati segnalati per guida in stato alterato da alcol, mentre a Fabriano quattro conducenti sono risultati positivi all’alcoltest.
Due ulteriori individui si sono rifiutati di sottoporsi agli accertamenti, con uno di essi accusato anche di resistenza a pubblico ufficiale durante le fasi del controllo, in un episodio che ha evidenziato la necessità di intervenire con fermezza per garantire la sicurezza degli operatori.

L’operazione, oltre a quantificare le infrazioni, ha messo in luce la persistente problematica della guida in stato alterato e la necessità di rafforzare le misure di prevenzione e di sensibilizzazione, al fine di tutelare la sicurezza di tutti gli utenti della strada e promuovere una cultura della responsabilità.

L’impiego di mezzi aerei ha dimostrato la sua efficacia nel monitorare ampie aree territoriali e individuare comportamenti anomali, prefigurando un futuro di controlli stradali sempre più mirati e tecnologicamente avanzati.

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