sabato 9 Agosto 2025
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Ancona

Ancona, emergenza alghe tossiche: divieto di balneazione confermato

La costa anconetana, nello specifico i tratti di Passetto e Pietralacroce, continua a essere interessata da un’emergenza sanitaria legata alla proliferazione di *Ostreopsis cf.

ovata*, una microalga potenzialmente tossica.
I recenti campionamenti, eseguiti dall’Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale Marche (Arpam) il 7 agosto, hanno confermato un innalzamento significativo delle concentrazioni rispetto ai rilevamenti iniziali del primo agosto, superando ampiamente i limiti di sicurezza stabiliti dalle normative nazionali.
I valori registrati, pari a 2,9 milioni di cellule per litro al Passetto e 1,1 milioni a Pietralacroce, impongono il mantenimento del divieto di balneazione, misura precauzionale volta a tutelare la salute pubblica.

La presenza di questa alga non è casuale e si inserisce in un contesto di alterazione degli ecosistemi marini, spesso legato all’aumento della temperatura dell’acqua e all’eutrofizzazione, un processo che arricchisce l’acqua di nutrienti e favorisce la proliferazione di alghe.
*Ostreopsis cf.

ovata*, in particolare, è una specie che si adatta bene a queste condizioni e può produrre saxitossine, potenti neurotossine che si volatilizzano nell’aria e possono essere inalate.
L’esposizione all’alga, anche attraverso l’aria, può indurre una serie di sintomi in soggetti sensibili, che vanno da lievi irritazioni delle mucose (occhi, naso, gola), a mal di testa, febbre, tosse, difficoltà respiratorie, e reazioni cutanee.

I soggetti con preesistenti patologie respiratorie o allergie sono particolarmente a rischio.

La tossicità dell’alga non si limita all’ingestione di acqua contaminata, ma si estende all’inalazione di aerosol contenenti le saxitossine.
Nonostante la situazione critica in queste zone, i controlli effettuati in altri punti della costa regionale non hanno evidenziato la presenza dell’alga.
L’Arpam ha intensificato il monitoraggio, estendendo le analisi sia nelle aree direttamente colpite che in quelle circostanti, con l’obiettivo di comprendere meglio la dinamica della proliferazione e prevenirne la diffusione.
I dati acquisiti vengono tempestivamente condivisi con le autorità competenti e resi pubblici attraverso la pagina dedicata sul sito web istituzionale dell’Agenzia.

Il Comune di Ancona, in collaborazione con l’Arpam, sta monitorando attentamente l’evolversi della situazione, con la speranza di poter revocare il divieto di balneazione in tempo per le festività di Ferragosto.

Il vicesindaco Giovanni Zinni ha sottolineato l’impegno dell’amministrazione comunale a garantire la sicurezza dei bagnanti, auspicando che i prossimi campionamenti rivelino un miglioramento delle condizioni ambientali.

Parallelamente al monitoraggio costante, le autorità sanitarie raccomandano alla popolazione di evitare di sostare a lungo sulle scogliere o nelle immediate vicinanze della costa, prestando particolare attenzione ai sintomi respiratori.
In caso di malessere sospetto, si consiglia vivamente di consultare il proprio medico curante.

La consapevolezza e la prudenza rappresentano i migliori strumenti per affrontare questa emergenza e preservare la salute della comunità.

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