martedì 14 Ottobre 2025
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Ancona, inseguimento e violenza: uomo arrestato per guida in stato di ebbrezza.

Ieri sera, ad Ancona, una vicenda complessa e potenzialmente pericolosa ha visto protagonista un uomo di circa trent’anni, ora al vaglio delle autorità giudiziarie per una serie di reati che denotano una grave compromissione della sua capacità di agire in modo responsabile e nel rispetto della legge.
L’incidente, consumatosi intorno alle 18:40, ha avuto inizio con un comportamento di guida anomalo, che ha immediatamente destato l’attenzione di un equipaggio della Squadra Volante della Questura.
Il veicolo, una berlina di colore nero, si muoveva lungo la direttrice che collega piazza Ugo Bassi a Via Colombo, manifestando elementi di pericolosità: l’assenza di luci anabbaglianti, l’occupazione improvvisa della corsia preferenziale, manovre sbandate e una generale mancanza di controllo che mettevano a repentaglio l’incolumità di pedoni e di altri utenti della strada.

L’ordinanza di “alt” intimata dall’autopattuglia è stata ignorata, innescando un inseguimento breve ma intenso, durante il quale l’uomo ha tentato di sfuggire al controllo accelerando, cambiando corsia senza segnalazione e violando la precedenza.

L’auto è stata infine bloccata in via Anfossi, ma la situazione non si è placata.
Dall’abitacolo è sceso un uomo chiaramente in stato di ebbrezza, il cui comportamento si è rapidamente deteriorato.
La sua condotta è passata da minacce verbali a tentativi di resistenza fisica nei confronti degli operatori di polizia, caratterizzati da spinte, calci, sbracci e persino aggressioni dirette.

L’intervento di una seconda Volante si è rivelato necessario per riportare l’uomo sotto controllo.
Un elemento particolarmente rilevante è emerso durante i controlli sull’autoveicolo: il ritrovamento di un martello e due cacciaviti, oggetti per i quali l’uomo non è stato in grado di fornire una giustificazione plausibile, sollevando interrogativi sul loro scopo e sulla possibile intenzione di utilizzarli in modo improprio.

L’ulteriore rifiuto di fornire le proprie generalità, accompagnato da minacce e insulti reiterate, ha completato il quadro di un comportamento apertamente ostile e provocatorio nei confronti delle forze dell’ordine.
L’etilometro ha confermato un tasso alcolemico superiore ai limiti di legge, aggravando ulteriormente la gravità dei reati commessi.
Trasportato in Questura per ulteriori accertamenti, l’uomo ha continuato a manifestare una condotta aggressiva e irrispettosa, alimentando un clima di tensione.
Oltre alla denuncia all’Autorità Giudiziaria per i reati di guida in stato di ebbrezza, porto ingiustificato di oggetti atti ad offendere, violenza e minaccia, resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale, l’uomo è stato sanzionato a livello amministrativo per una serie di infrazioni al Codice della Strada, tra cui la guida senza patente, la mancata ottemperanza all’ordine di “alt”, la circolazione a velocità eccessiva e non commisurata alle condizioni ambientali, l’omissione dell’uso delle cinture di sicurezza, la mancata attivazione dei dispositivi di segnalazione luminosa e l’assenza di illuminazione adeguata.
L’episodio evidenzia non solo la pericolosità della guida sotto l’effetto di alcol, ma anche la necessità di affrontare con rigore i comportamenti violenti e irrispettosi nei confronti delle forze dell’ordine.

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