Ad Ancona si delinea un ambizioso piano per l’incremento dell’offerta residenziale universitaria, supportato da finanziamenti del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e promosso dall’Ente Regionale per il Diritto allo Studio (ERDIS) delle Marche.
Il progetto, denominato “Smart Campus Ubaldi”, prevede la realizzazione di un maxi-studentato in grado di accogliere 610 studenti e si configura come una risposta concreta alle crescenti esigenze abitative del corpo studentesco, con una proiezione di completamento entro la fine dell’anno accademico 2026/2027.
L’investimento previsto, potenzialmente superiore ai 12 milioni di euro, rientra nel più ampio sforzo nazionale per sostenere l’istruzione superiore e favorire l’accesso all’università.
L’iniziativa, pur in fase preliminare, con la firma di un pre-accordo tra l’azienda Ubaldi e l’ERDIS, segna un punto di svolta nella politica del diritto allo studio marchigiana.
Il modello adottato, in linea con il Decreto MUR 481/2024, prevede una quota vincolata di alloggi (30%) riservata ai beneficiari di borse di studio, garantendo un’equa distribuzione delle opportunità abitative.
Questo approccio si affianca ad altre iniziative, come lo studentato “Libertas”, già realizzato con la stessa formula, testimoniando un cambiamento di paradigma nella gestione delle risorse destinate agli studenti.
Il Comune di Ancona, nel suo piano strategico per il periodo 2024-2028, si pone l’obiettivo più ampio di raggiungere un parco di 1000 posti letto universitari, attraverso la realizzazione di nuove strutture e la riqualificazione di quelle esistenti.
La scelta dell’area di localizzazione, in via Sandro Totti, zona Baraccola, è motivata da considerazioni di strategicità urbana.
Nonostante la sua collocazione periferica, l’amministrazione comunale riconosce il potenziale di sviluppo di quest’area, in prossimità delle facoltà di Agraria, Scienze e Ingegneria, con la prospettiva di un significativo impatto socio-economico e un contributo concreto alla rigenerazione urbana.
L’assessore all’Università del Comune di Ancona, Marco Battino, sottolinea l’importanza di questo investimento, evidenziando come, in soli due anni, l’offerta di posti letto sia aumentata significativamente rispetto al passato.
Oltre a fornire una soluzione concreta al problema dell’alloggio, i nuovi studentati rappresentano un motore di sviluppo locale, stimolando l’economia e favorendo la creazione di un indotto significativo.
Il progetto Smart Campus Ubaldi si inserisce, dunque, in una visione più ampia di sviluppo sostenibile, che coniuga l’istruzione superiore, la rigenerazione urbana e la crescita economica del territorio.
L’iniziativa si prefigge di trasformare la zona Baraccola in un polo di attrazione per studenti e giovani professionisti, contribuendo a rivitalizzare l’intera area urbana.