Nel cuore del Piano, un quartiere di Ancona pulsante di vita e sfide sociali, un’operazione ad Alto Impatto ha svelato una rete di irregolarità e comportamenti a rischio, testimoniando la complessità del tessuto urbano e l’impegno costante delle forze dell’ordine nel garantire sicurezza e legalità. L’intervento, coordinato dal Questore Cesare Capocasa in sinergia con il Prefetto Maurizio Valiante, ha visto il coinvolgimento di unità specializzate della Polizia di Stato, compreso un team cinofilo e il Reparto Prevenzione Crimine proveniente da Perugia, in un’azione congiunta volta a contrastare fenomeni illegali e tutelare la vivibilità del territorio.L’irregolarità più significativa emersa è stata scoperta in un appartamento situato in una zona residenziale, formalmente di proprietà di un cittadino bengalese le cui dichiarazioni presentavano evidenti incongruenze rispetto alla realtà accertata. L’immobile, apparentemente modesto e in condizioni igienico-sanitarie precarie, si rivelava un punto di raccolta per dodici cittadini stranieri, alloggiati in condizioni di sovraffollamento. Questo comportamento, in violazione dell’articolo 7 del Testo Unico sull’Immigrazione, espone il proprietario a una sanzione amministrativa di ingente valore, sottolineando l’importanza del rispetto delle normative in materia di ospitalità e controllo dei flussi migratori.L’operazione non si è limitata alla verifica delle dichiarazioni di ospitalità, ma ha esteso il suo raggio d’azione a un controllo capillare del territorio. Un centinaio e quarantasei persone sono state identificate, tra cui ben cinquanta-due con precedenti penali. Cinquantanove veicoli sono stati sottoposti a verifica, con l’individuazione di infrazioni e comportamenti pericolosi. Un episodio particolarmente rilevante ha visto la sanzione di un cittadino boliviano di trentasette anni, accusato di ubriachezza molesta in prossimità di un esercizio commerciale. L’evidente stato di alterazione psicofisica, manifestato attraverso un alito vinoso, ha immediatamente destato l’attenzione degli operatori, portando all’applicazione della sanzione prevista dall’articolo 688 del codice penale.La vigilanza stradale ha portato alla contestazione di una violazione del Codice della Strada a una donna di Ancona di cinquanta anni, sorpresa alla guida senza indossare la cintura di sicurezza. La sanzione prevede la sospensione della patente di guida per una settimana, un monito alla responsabilità e alla sicurezza alla guida.Nel contesto della lotta all’immigrazione irregolare, sono stati emessi due ordini di allontanamento dal territorio nazionale nei confronti di due cittadini peruviani, ventisettenne e trentaduenne, privi di documenti e presenti sul territorio in maniera irregolare. Queste azioni testimoniano l’impegno costante delle autorità nel contrasto all’immigrazione clandestina e nel rispetto delle normative vigenti.La Questura sottolinea come questi servizi ad Alto Impatto, unitamente alla stretta collaborazione con il Comitato di Quartiere, rappresentino un elemento cruciale per la prevenzione della criminalità e la promozione della convivenza civile. Il territorio, con le sue piazze e i suoi quartieri, è un luogo di incontro e di integrazione, e le forze dell’ordine si impegnano a contrastare con fermezza ogni forma di violenza gratuita, al fine di migliorare la qualità della vita per tutti i residenti. La prossimità e l’attenzione costante, in linea con le direttive del Questore Capocasa, mirano a trasformare il Piano in un luogo sicuro, accogliente e vivibile per ogni cittadino.
Ancona, Piano: Operazione Alto Impatto Svela Irregolarità e Pericoli Sociali
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