giovedì 4 Settembre 2025
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Ancona, Polizia Locale: Turni Notturni e Tensioni Sindacali

La crescente pressione sulla polizia locale di Ancona sta generando un acceso dibattito, con le rappresentanze sindacali – Fp Cgil, Fp Cisl e Uilfpl – che sollecitano un intervento immediato da parte dell’amministrazione comunale.

La questione al centro della disputa riguarda l’implementazione di un ampliamento dei turni notturni, un cambiamento radicale che rischia di compromettere il benessere del personale e l’efficacia dei servizi offerti alla cittadinanza.
L’estensione dei turni serali e notturni, spesso protratti fino all’una di notte o addirittura comprendendo interi blocchi di ore nella fascia notturna, costituisce una svolta significativa rispetto all’organizzazione del corpo di polizia locale.

Sebbene giustificata, almeno in parte, dalla necessità di gestire eventi specifici e garantire la sicurezza durante le ore più critiche, questa trasformazione assume una portata più ampia, ridefinendo i modelli operativi e la distribuzione dei carichi di lavoro.
La situazione è resa ancora più complessa da una serie di criticità strutturali che affliggono l’organico.
L’età media del personale, con una quota consistente di agenti che superano la cinquantina (ben 42 su 88) e una decina oltre i sessant’anni, rappresenta un fattore di vulnerabilità.
Nonostante i recenti sforzi di reclutamento, il numero di unità risulta insufficiente per affrontare la nuova intensità dei turni, senza penalizzare i servizi essenziali diurni, tra cui l’assistenza e la sicurezza nelle aree scolastiche.
Questa situazione pone interrogativi urgenti sulla sostenibilità a lungo termine del modello operativo attuale e sulla necessità di investimenti mirati nel capitale umano.

Le richieste sindacali riflettono una profonda preoccupazione per il carico di lavoro e il benessere del personale.
Oltre a un adeguato riconoscimento economico per i turni serali e notturni, si rivendica la presenza di figure di coordinamento e supervisione durante le ore notturne, garantendo così un supporto operativo e una gestione efficace delle emergenze.

Si pone l’esigenza di salvaguardare il personale più anziano dall’esclusione nei turni notturni, riconoscendo l’importanza della loro esperienza e contribuendo al mantenimento di un clima lavorativo equilibrato.

L’erogazione puntuale e concreta dei buoni pasto per il personale impegnato nei turni prolungati rappresenta un ulteriore tassello per garantire condizioni di lavoro dignitose.

Al di là delle richieste immediate, le organizzazioni sindacali guardano al futuro, proponendo un potenziamento organico significativo, con l’obiettivo di raggiungere almeno 100 unità.

Questo incremento permetterebbe di distribuire i carichi di lavoro in maniera più equa, rafforzando la capacità di risposta alle esigenze della comunità e garantendo al contempo una maggiore qualità della vita per gli operatori.

Si richiede inoltre una risoluzione tempestiva delle controversie legali in corso, in particolare quelle relative alla fornitura di materiale di equipaggiamento, un aspetto cruciale per garantire la sicurezza e l’efficienza operativa del corpo di polizia locale.
In definitiva, si auspica un dialogo costruttivo con l’amministrazione comunale, volto a trovare soluzioni condivise che preservino la professionalità, la sicurezza e il benessere del personale, pilastri fondamentali per la tutela della collettività.

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