sabato 11 Ottobre 2025
14.6 C
Ancona

Ancona: Sport e Giustizia, la Protesta Contro Israele

Manifestazione ad Ancona: Lo Sport Non Può Essere Complice di IngiustiziaUn corteo di protesta si terrà domani pomeriggio ad Ancona, di fronte alla sede regionale delle Marche della Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC), per denunciare la decisione di disputare l’incontro tra Italia e Israele.

L’iniziativa, promossa dai centri sociali marchigiani, si configura come un atto di forte dissenso contro un evento percepito come una forma di normalizzazione di una situazione di profonda e dolorosa ingiustizia.
La protesta non si limita alla disapprovazione specifica della partita, ma si inquadra in una più ampia campagna volta a promuovere l’esclusione di Israele dalle competizioni sportive internazionali.
I manifestanti ritengono inaccettabile che un evento sportivo di tale portata possa essere utilizzato per offuscare, o addirittura giustificare, le tragedie che si stanno consumando a Gaza.
L’associazione di giocatori israeliani, alcuni dei quali apertamente a sostegno delle politiche militari contro i palestinesi, con l’immagine dello sport, viene vista come una grave mancanza di etica e sensibilità.

Il corteo vuole rappresentare una voce forte e chiara, proveniente dal territorio marchigiano, in sostegno alla causa palestinese.
Non si tratta semplicemente di un gesto di solidarietà, ma di un’affermazione di principi fondamentali: il diritto all’autodeterminazione del popolo palestinese, la sua aspirazione alla libertà e la sua ricerca di una giustizia negata.

I manifestanti sottolineano come lo Stato israeliano, a loro avviso, sia responsabile di azioni che configurano un genocidio e una politica di colonizzazione.

La decisione di continuare a permettere la partecipazione di Israele nel panorama sportivo internazionale viene percepita come una forma di legittimazione di tali azioni, un silenzio complice che offende la dignità delle vittime e mina i valori di pace e rispetto universali.
La manifestazione è dunque un appello a un ripensamento profondo del ruolo dello sport nel mondo contemporaneo, un monito a non consentire che l’intrattenimento sportivo si trasformi in uno strumento di propaganda o di occultamento di gravissime violazioni dei diritti umani.

I centri sociali marchigiani invitano la cittadinanza a unirsi alla protesta per ribadire la propria posizione a favore della Palestina e per sostenere la sua lotta per la giustizia e la libertà.
Si auspica che il gesto possa contribuire a sensibilizzare l’opinione pubblica e a esercitare pressione sulle istituzioni sportive affinché adottino decisioni più coerenti con i principi di equità e rispetto dei diritti umani.

- pubblicità -
- pubblicità -
- pubblicità -
- pubblicità -