Nel novembre 2023, una operazione della Polizia di Stato, Direzione Operativa della Questura di Ancona, ha portato all’esecuzione di un arresto che riapre un capitolo giudiziario datato 2013.
L’uomo, un cittadino italiano di 59 anni, è stato rintracciato e arrestato per espiare una pena detentiva di un anno, otto mesi e diciannove giorni, conseguente ad una condanna definitiva per estorsione.
L’arresto è il risultato di una complessa vicenda legale, caratterizzata da una sospensione temporanea dell’esecuzione della pena, poi revocata dal Procuratore della Repubblica di Ancona.
Tale revoca, cruciale per la ripresa dell’esecuzione della pena, ha seguito un iter giudiziario tortuoso che ha coinvolto diverse istanze.
La vicenda trae origine da un tentativo di estorsione, consumatosi nel 2013 ai danni di un imprenditore locale operante nel settore dolciario di Falconara Marittima.
Le indagini, svolte dalla Squadra Mobile di Ancona e supportate da intercettazioni telefoniche, avevano portato ad accertare la responsabilità penale dell’uomo, in concorso con altri due individui italiani.
Inizialmente, nell’ottobre del 2013, la Squadra Mobile, sotto la direzione della Procura, aveva eseguito una misura cautelare degli arresti domiciliari nei confronti del 59enne, identificato come la figura centrale del tentativo di estorsione.
Il successivo percorso legale ha visto l’emissione, nel maggio del 2014, di una sentenza di primo grado da parte del Tribunale di Ancona, condannava l’imputato a due anni e quattro mesi di reclusione.
Questa decisione è stata confermata in appello nel novembre del 2016 dalla Corte d’Appello di Ancona e resa definitiva nel novembre del 2020, a seguito del rigetto, da parte della Corte Suprema di Cassazione, del ricorso presentato dalla difesa.
Il rigetto del ricorso da parte della Cassazione ha rappresentato un punto di chiusura fondamentale, consolidando la condanna e aprendo la strada alla ripresa dell’esecuzione della pena precedentemente sospesa.
La vicenda solleva questioni rilevanti in materia di diritto penale, in particolare riguardo alla sospensione dell’esecuzione della pena e alle condizioni che ne determinano la revoca.
L’arresto riattiva un caso che testimonia la complessità dei procedimenti legali, caratterizzati da possibili appelli e ricorsi che possono prolungare i tempi di definizione della responsabilità penale.







