Un’operazione congiunta della Squadra Mobile di Ascoli Piceno ha portato all’arresto di un uomo di 38 anni, residente in città, in un contesto di intensificazione dei controlli disposti in vista dei derby calcistici Ascoli-Sambenedettese, fissati per il 26 e il 29 ottobre.
L’intervento, finalizzato a prevenire disordini e garantire la sicurezza pubblica in un’area sensibile, ha rivelato un quadro preoccupante di potenziale destabilizzazione dell’ordine costituito.
L’irruzione, preceduta da attività di indagine e acquisizione di informazioni preliminari, ha portato al sequestro di una quantità significativa di materiali pericolosi, configurando una vera e propria arsenale amatoriale.
Oltre a una considerevole quantità di articoli pirotecnici – tra cui petardi, razzi e fumogeni capaci di causare lesioni e danni ingenti – gli agenti hanno rinvenuto oggetti contundenti come una mazza da baseball, e indumenti idonei a ostacolare l’identificazione, come un passamontagna recante il logo della squadra bianconera.
L’analisi della scena ha rivelato anche l’esistenza di una attività illecita di natura illecita.
La presenza di sette grammi di cocaina, già confezionati in dosi pronte per la cessione, unitamente a un bilancino di precisione e a una somma di denaro di sospetta provenienza illecita, ha permesso di ricostruire un presunto sistema di spaccio.
Le perquisizioni non si sono limitate all’abitazione e al locale collegato, ma si sono estese al veicolo dell’indagato, consentendo il rinvenimento di ulteriori elementi compromettenti, a conferma della premeditazione e dell’organizzazione sottostante.
Le accuse mosse all’uomo sono di gravità elevata: fabbricazione e commercio abusivo di materiale esplodente, detenzione illegale di esplosivi, possesso di armi improprie e spaccio di stupefacenti.
Il Questore Aldo Fusco ha disposto immediatamente un Daspo di cinque anni, misura restrittiva volta a limitare la possibilità di accesso a manifestazioni sportive e a contribuire alla prevenzione di ulteriori comportamenti violenti.
L’azione della Questura testimonia un impegno costante nella prevenzione dei reati e nella tutela dell’ordine pubblico, con particolare attenzione in momenti di elevato rischio come i derby calcistici.
Le indagini proseguono a ritmo serrato per accertare la rete di complici e l’eventuale coinvolgimento di altre persone, e per disarticolare qualsiasi struttura organizzativa volta a compromettere la sicurezza dei cittadini e a minare la convivenza pacifica.
L’obiettivo primario resta quello di salvaguardare il diritto dei tifosi a esprimere la propria passione in un contesto sicuro e rispettoso delle regole.








