Ascoli e San Benedetto del Tronto: tre giorni di impegno per la dignità dei più vulnerabiliDal 21 al 23 novembre, Ascoli Piceno e San Benedetto del Tronto si configurano come palcoscenico di un’iniziativa di profonda rilevanza sociale e spirituale, un’occasione per focalizzare l’attenzione su coloro che vivono situazioni di precarietà e marginalità.
L’evento, concepito in concomitanza con la Nona Giornata Mondiale dei Poveri e il Giubileo dei Poveri indetto a Roma, si articola in un percorso di ascolto, sostegno e riaffermazione della centralità delle persone più esposte al rischio di esclusione.
L’impegno congiunto delle realtà diocesane e interdiocesane testimonia un’aspirazione a costruire un tessuto sociale più coeso e solidale, animato da una profonda consapevolezza delle sfide che affliggono la comunità.
Come sottolinea il vescovo Gianpiero Palmieri, la crescente distanza tra l’indifferenza e la disabilità nell’agire sociale rappresenta una ferita da sanare, un ostacolo da superare per riscoprire un senso di responsabilità condivisa, di umanità reciproca.
La Giornata Mondiale dei Poveri si pone, in questo contesto, come un invito pressante a demolire le barriere emotive e civiche che separano, a favorire un’apertura d’animo che permetta di riconoscere la dignità intrinseca di ogni persona, indipendentemente dalle sue condizioni.
Il programma prevede due momenti cardine.
Il primo, venerdì 21 novembre alle ore 17:30, si svolgerà al teatro parrocchiale San Luca di Folignano e vedrà la presentazione del “Rapporto Povertà 2025”.
Questo documento, frutto di un’analisi approfondita delle dinamiche socio-economiche locali, intende fornire una mappatura dettagliata delle forme di povertà esistenti, individuare le cause profonde e suggerire interventi mirati per contrastare efficacemente i fenomeni di disagio.
Si tratta di un esercizio di trasparenza e di accountability volto a coinvolgere attivamente la comunità nella definizione di politiche sociali più inclusive e sostenibili.
I giorni successivi, sabato 22 e domenica 23, saranno dedicati all’evento “Caritas a porte aperte”, un’opportunità unica per avvicinarsi al mondo del volontariato e conoscere da vicino il lavoro svolto quotidianamente dalle Caritas diocesane di Ascoli Piceno, San Benedetto del Tronto, Ripatransone e Montalto.
L’iniziativa sarà arricchita dall’esibizione del coro “Canta che ti Pas”, che offrirà un momento di riflessione e di speranza attraverso la bellezza della musica.
Si tratta di un’occasione per riscoprire la gioia di donare il proprio tempo e le proprie competenze, per costruire ponti di solidarietà e per testimoniare concretamente l’amore per il prossimo.
Durante la conferenza di presentazione, sono intervenuti anche Giorgio Rocchi e Fernando Palestini, che hanno messo in luce il ruolo cruciale svolto dalle associazioni locali nel supportare le persone in difficoltà, evidenziando l’importanza della collaborazione e della sinergia tra diversi attori sociali per affrontare le sfide complesse che il territorio presenta.
L’iniziativa rappresenta dunque un faro di speranza e un invito all’azione, un impegno condiviso per costruire una comunità più giusta, equa e accogliente per tutti.








