La furia del vento che ha investito la provincia di Ascoli Piceno nella serata di ieri ha lasciato dietro di sé una scia di disagi e un episodio che ha fortunatamente evitato conseguenze ben più gravi.
Un drammatico episodio si è consumato in via Cairoli, ad Ascoli, dove una giovane è rimasta ferita a seguito della caduta di una lamiera, strappata da una struttura architettonica a causa delle raffiche.
L’intervento tempestivo dei soccorritori del 118 ha permesso di trasportare la ragazza al pronto soccorso dell’ospedale Mazzoni, dove ha ricevuto le cure necessarie per lesioni fortunatamente di lieve entità.
La zona interessata è stata immediatamente messa in sicurezza dai vigili del fuoco, impegnati in un’attività di emergenza prolungata.
Il fenomeno meteorologico, caratterizzato da venti di intensità significativa, ha scatenato una vera e propria emergenza sul territorio, richiedendo l’attivazione di oltre venticinque interventi dei vigili del fuoco.
La forza distruttiva del vento non si è limitata alla città di Ascoli, ma si è estesa a un’ampia area dell’hinterland, colpendo diversi comuni con problematiche simili.
Maltignano, Acquaviva Picena, Rotella, Monteprandone e Folignano sono solo alcuni dei centri che hanno dovuto fronteggiare alberi sradicati, rami spezzati che ostruivano la viabilità e, soprattutto, il rischio concreto rappresentato da oggetti non saldi, pericolanti, in grado di compromettere l’incolumità pubblica.
L’evento sottolinea una volta ancora la vulnerabilità delle infrastrutture e degli edifici, in particolare quelli datati o non adeguatamente mantenuti, di fronte a fenomeni meteorologici estremi, che si verificano con crescente frequenza a causa dei cambiamenti climatici.
La caduta della lamiera, l’ostruzione delle strade, i segnali di cedimento di impalcature, rappresentano campanelli d’allarme che impongono una riflessione urgente sulla manutenzione del patrimonio edilizio e sulla necessità di implementare misure di prevenzione e mitigazione del rischio, come ad esempio la verifica della stabilità degli elementi non strutturali degli edifici e la rimozione degli oggetti potenzialmente pericolosi in caso di previsioni meteo avverse.
L’episodio evidenzia, inoltre, l’importanza di una pronta risposta da parte dei servizi di emergenza e della collaborazione tra le diverse istituzioni per garantire la sicurezza della popolazione e la rapida risoluzione delle criticità emerse.







