Ascoli Piceno ha vibrato ancora una volta nel segno di Alessandro Troiani, celebrando la ventiseiesima edizione del suo Memorial in Piazza del Popolo.
L’evento, un crogiolo di musica e memoria, ha visto protagonisti il direttore artistico Dario ‘Dardust’ Faini, il virtuoso bassista Saturnino, la talentuosa Gaia e l’inattesa presenza di Elodie, incantando un pubblico di duemila persone che hanno risposto con un entusiastico “sold out”.
Il Memorial non è solo un concerto, ma un profondo atto di commemorazione, dedicato a onorare la vita e a realizzare i desideri di Alessandro Troiani, un uomo che ha lasciato un segno indelebile nella comunità ascolana.
Tra questi desideri, quello più significativo è la creazione di un’unità di ematologia all’interno dell’ospedale Mazzoni, un centro di eccellenza che porti il suo nome e che rappresenti un faro di speranza per i pazienti affetti da patologie ematologiche.
Il fratello di Alessandro, Giuseppe Troiani, con emozione, ha ricordato l’importanza di questo obiettivo, realizzato grazie all’impegno costante e alla dedizione di figure chiave come il primario Piero Galieni.
Galieni, architetto di questo importante reparto, ha coltivato nel tempo una struttura all’avanguardia, oggi riconosciuta a livello nazionale come centro di riferimento per terapie sperimentali e cure innovative.
Il presidente dell’Associazione Italiana Lotta contro i Tumori (AIL) di Ascoli, Giuliano Agostini, ha sottolineato l’importanza del reparto di Ematologia del Mazzoni, un’eccellenza dotata di tecnologie all’avanguardia.
La visione del primario Galieni, supportata dall’impegno dell’Azienda Sanitaria Locale, ha permesso di creare un team multidisciplinare composto da medici, paramedici, ingegneri, coordinatori e personale di supporto.
Galieni ha espresso un profondo apprezzamento per il lavoro di ogni membro del team, riconoscendo il ruolo cruciale anche del personale di pulizia e di coloro che, con la loro presenza quotidiana, offrono conforto e sostegno ai pazienti.
L’unità di ematologia non è solo un reparto ospedaliero, ma un ecosistema di cura e umanità, dove la competenza professionale si fonde con l’empatia e l’attenzione verso il singolo individuo.
Il sindaco Marco Fioravanti ha condiviso parole di apprezzamento per l’impegno profuso dall’Unità Operativa di Ematologia del Mazzoni e per l’operato dell’AIL locale, esaltando la straordinaria partecipazione dei cittadini ascolani che, gremendo Piazza del Popolo, contribuiscono attivamente alla ricerca e alla sensibilizzazione sulle malattie del sangue.
Il Memorial Alessandro Troiani è dunque un simbolo di speranza, solidarietà e di un profondo legame tra la comunità e la sua memoria, un’eredità preziosa che continuerà a ispirare e a illuminare il futuro.
Un evento che trascende il mero intrattenimento musicale per divenire un potente motore di cambiamento sociale e di progresso scientifico.