domenica 21 Settembre 2025
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Biopsia mammaria: Fermo all’avanguardia con la tecnica VABB

Il reparto di Radiodiagnostica dell’ospedale di Fermo ha introdotto una tecnologia all’avanguardia per la biopsia mammaria, rafforzando significativamente l’offerta di servizi di screening e diagnostica senologica per la comunità.

Sotto la direzione del dottor Gianluca Valeri, sono state eseguite le prime procedure utilizzando il sistema di biopsia micro-istologica con tecnica VABB (Vacuum Assisted Breast Biopsy), un intervento minimamente invasivo che rappresenta un progresso significativo nella gestione delle patologie mammarie.

L’acquisizione di questo sofisticato dispositivo, frutto della ricerca di un’azienda leader a livello globale nel settore, permette di prelevare un campione di tessuto sospetto con precisione e sicurezza.

La procedura, preceduta da anestesia locale, prevede l’inserimento di un ago in corrispondenza della lesione identificata attraverso esami radiologici, come la mammografia.
La tecnica VABB, combinata con la mammografia con mezzo di contrasto, completa il ventaglio di strumenti diagnostici a disposizione, allineando i servizi dell’ospedale Murri agli standard internazionali più avanzati.
Un elemento cruciale di questa tecnica è l’impiego di una micro-clip in titanio, un metallo biocompatibile e non assorbibile, posizionata sul punto di prelievo al termine dell’intervento.

Questa clip, ecovisibile, svolge una funzione di marcatore, facilitando l’identificazione della sede della biopsia anche a distanza di tempo.

Questa caratteristica si rivela particolarmente utile in situazioni in cui si renda necessario un intervento chirurgico, permettendo al chirurgo di individuare con precisione il punto da asportare, sia sotto guida ecografica che stereotassica, ottimizzando così la pianificazione pre-operatoria e minimizzando il rischio di complicanze.
L’analisi micro-istologica del campione prelevato fornisce ai medici informazioni dettagliate sulla natura della lesione, consentendo una diagnosi estremamente accurata e personalizzata.

L’esame fornisce parametri fondamentali, quali la valutazione delle caratteristiche cellulari, la presenza di marcatori biologici e la stima della dimensione della lesione, informazioni vitali per oncologi e chirurghi nella definizione del percorso terapeutico più appropriato per ciascuna paziente.

Questo approccio integrato, che combina una tecnica di biopsia avanzata con un’analisi patologica approfondita, permette di offrire una gestione ottimale delle patologie mammarie, promuovendo la diagnosi precoce e migliorando i risultati clinici.
L’introduzione di questa tecnologia testimonia l’impegno dell’ospedale di Fermo nel fornire servizi diagnostici all’avanguardia e nella tutela della salute delle donne.

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